Mary Poppins Returns: Emily Blunt spiega le differenze col primo film

Autore: Alice Grisa ,

A prima vista, accostando la Mary Poppins cult, con il volto di Julie Andrews, alla nuova immagine incarnata da Emily Blunt, non si notano enormi differenze. La Blunt sembra aver davvero ereditato l'allure soave e fiabesca della mitica tata dei Banks. Vanta anche gli stessi colori: occhi azzurri, capelli castani, pelle chiara.

Ma l'attrice, classe 1983, non si è accostata con leggerezza al ruolo cult del film di Robert Stevenson datato 1964. La Blunt ha rivelato in diverse interviste di aver aspettato la "benedizione" di Julie Andrews prima di confrontarsi con un personaggio così importante, ma di aver deciso - allo stesso tempo - di non copiare punto per punto il suo stile.

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La Blunt ha rivelato a Variety quanto, per la produzione e il cast, fosse importante il parere della precedente Mary Poppins.

Il regista Rob Marshall gliel'ha chiesta [ha chiesto la propria benedizione alla Andrews, n.d.r.] e lei ha detto di essere entusiasta. Spero che venga alla première.

Proprio il confronto con una stella del suo calibro, però, ha fornito lo spunto alla troupe e al cast per iniziare a lavorare sulla base delle differenze (e non "copiando" il film precedente) della nuova pellicola con il celebre film. Ecco in cosa si distinguerà il sequel.

L'interpretazione di Mary Poppins

Disney
Emily Blunt nel ruolo di Mary Poppins
Mary Poppins sta per tornare

Emily Blunt ha raccontato che il ruolo le è stato proposto due anni fa da Rob Marshall. Il confronto con un'icona come Mary Poppins avrebbe spaventato chiunque, ma il regista ha suggerito alla protagonista di cercare la propria strada per far (ri)vivere questo personaggio e ha scelto di responsabilizzarla nell'interpretazione, senza dirigerla troppo meccanicamente.

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Emily Blunt ha rivelato di non essersi basata sull'imitazione della performance della Andrews, per accostarsi al ruolo, ma di aver tratto ispirazione dai libri che, come sa perfettamente chi li ha letti, tratteggiano una versione della tata meno "edulcorata" di come appare nella pellicola Disney.

È una specie di matta, è vanitosa e sgarbata, e mi ha fatto ridere davvero tanto. È difficile riassumere esattamente quale sia stata la mia interpretazione, ma in ogni caso è quello che ho recepito io dai libri.

L'ambientazione

Disney
Una scena di Mary Poppins 2
Il sequel sarà ambientato negli anni '30

Mary Poppins era ambientato nella Londra del 1910, in pieno clima "suffragette", Il sequel sposta l'azione avanti di una ventina d'anni, particolare che è sempre stato molto chiaro fin dalle fasi più embrionali del progetto.

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[Quando sono stata contattata, n.d.r.] non c'era ancora un cast e un'idea ben delineata, ma sceneggiatori, regista e produttori avevano già stabilito che la trama sarebbe stata ambientata durante la Grande Depressione, un periodo difficile e, per questo, ancora più bisognoso di un aiuto speciale.

Non tutti lo sanno, ma Mary Poppins è stato scritto nel 1934, proprio durante la Grande Depressione.

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Ho amato questa idea, agire su uno scenario più oscuro dove la speranza poteva riaccendersi nei cieli [tramite l'ombrello volante di Mary Poppins, n.d.r.].

La trama ritrova i Banks anni dopo il primo film, con i figli cresciuti e alle prese con tanti problemi. Una perdita improvvisa riporterà Mary Poppins all'interno della famiglia, e tutto - di nuovo - prenderà colore.

Giphy
Mary Poppins in cielo
L'icona Mary Poppins

Cosa ne pensate? Siete curiosi di scoprire questo attesissimo sequel? Il film sarà nelle sale americane a Natale 2018.

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