NASA rilascia video dell'allunaggio visto con gli occhi di Neil Armstrong

Autore: Danilo Abate ,

Quando la tecnologia d’ultima generazione è al servizio della NASA, i risultati ottenuti sono sempre a dir poco straordinari.

E ne è un esempio la spettacolare ricostruzione video degli ultimi 3 minuti immediatamente precedenti l’atterraggio della missione Apollo 11, la missione spaziale che portò i primi uomini sulla Luna, gli eroi statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, precisamente il 20 luglio 1969.

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In particolare, la clip che potete visionare di seguito ha ricostruito il paesaggio del nostro satellite naturale così com’è stato osservato attraverso gli occhi di Armstrong e Aldrin a bordo del modulo lunare Eagle.

Ma com’è stato possibile ottenere una rappresentazione virtuale dello storico allunaggio?

I ragazzi della NASA hanno utilizzato degli scatti catturati dall’orbiter LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter), ripercorrendo meticolosamente l’itinerario seguito 50 anni fa dagli astronauti.

Sincronizzando infine la ricostruzione video con le registrazioni audio originali dell’allunaggio, è stato possibile ottenere l’emozionante clip che avete prima ammirato.

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Il video comincia nel momento in cui Armstrong capì che la zona d’atterraggio prevista non era sgombra, ma presentava invece delle rocce che avrebbero potuto compromettere la riuscita della missione, a circa 600 metri d’altezza dal suolo lunare.

NASA
Uno scatto dall'alto del suolo lunare dov'è avvenuto l'atterraggio di Armstrong e Aldrin
Una spettacolare vista dall'alto del suolo lunare dov'è avvenuto l'atterraggio di Armstrong e Aldrin

I due astronauti non poterono accorgersi prima della presenza dei massi perché distratti da una spia d’allarme entrata in funzione a circa 10mila metri dalla superficie lunare. Entrambi non avevano idea di cosa avesse attivato la spia, ma i loro colleghi della NASA dal centro di controllo missione comunicarono agli astronauti di poter procedere senza curarsene.

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Armstrong dovette dunque, data la scarsità di tempo e di carburante a disposizione, prendere il posto del computer di bordo per indirizzare l’Eagle 500 metri più avanti rispetto a quanto prima pianificato, in modo da poter atterrare in tutta sicurezza su un terreno meno accidentato.

Una volta che il lander raggiunse un’altitudine di circa 60 metri, il centro di controllo missione notificò ai due compagni di viaggio l’accensione della spia del serbatoio, con il conseguente conto alla rovescia di 94 secondi.

Di lì a poco seguì il momento dell'atterraggio sulla Luna. Armstrong disattivò i motori scrivendo una delle pagine più importanti della storia dell’umanità.

E voi che ne pensate? Sbalorditi dal video dell’allunaggio? 

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