Neil Armstrong: accordo segreto milionario tra l'ospedale e la famiglia per chiudere una disputa sulla morte

Autore: Silvia Artana ,

Un'ombra scura si allunga sulla leggenda di Neil Armstrong. Il New York Times ha rivelato l'esistenza di un accordo segreto milionario tra l'ospedale e la famiglia per chiudere la controversia sorta in seguito alle circostanze poco chiare della morte dell'astronauta.

Il primo uomo a posare piede sulla luna si è spento in un ospedale di Cincinnati (USA), il Mercy Health — Fairfield Hospital, il 25 agosto 2012, due settimane dopo avere subito un intervento chirurgico al cuore. L'82enne Armstrong sembrava avere superato bene l'operazione: la moglie aveva raccontato che stava "reagendo in maniera incredibile" e camminava per i corridoi della clinica.

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Ma poi la situazione è precipitata. E a quanto riporta il N.Y. Times, la famiglia dell'astronauta si sarebbe convinta che la causa era stata una negligenza medica e avrebbe intentato una causa contro l'ospedale.

A portare alla luce la vicenda è stata una "gola profonda", che ha inviato al giornale in forma anonima la documentazione relativa al caso, accompagnandola con una nota in cui diceva di sperare che "le informazioni avrebbero salvato altre vite". Il N.Y. Times scrive che alcune pagine del dossier portano la dicitura "secretate", ma in realtà sono disponibili sul sito del tribunale competente in materia di successioni, cosa che conferma l'autenticità del rapporto.

Ma qual è il contenuto dell'incartamento? In pratica, il dossier ricostruisce gli avvenimenti successivi alla morte di Armstrong, con tutti i passaggi che hanno portato all'accordo tra la famiglia e il Mercy Health — Fairfield Hospital.

Secondo la documentazione, a causare il decesso dell'astronauta sarebbe stata una errata procedura nelle cure post-chirurgiche. Gli infermieri avrebbero rimosso i fili inseriti al paziente durante l'intervento per impiantare un pacemaker temporaneo, causando un sanguinamento nella membrana intorno al cuore, che avrebbe scatenato una serie di problemi culminati nella morte di Armstrong il 25 agosto.

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In seguito a varie perizie, a luglio del 2014, Wendy R. Armstrong, avvocato e moglie di uno dei figli dell'astronauta, Mark, ha inviato una mail all'ufficio legale dell'ospedale, in cui diceva che il marito e il fratello, Rick, erano in viaggio verso la Florida per presenziare a una cerimonia per i 45 anni dell'uomo sulla luna. La donna osservava che l'evento avrebbe avuto una grande copertura mediatica e che i due avevano ricevuto molte richieste da scrittori e cineasti per "informazioni su Neil che ancora nessuno conosce".

Quando gli avvocati del Mercy Health — Fairfield Hospital hanno chiesto se Mark e Rick avevano intenzione di parlare della disputa legale in corso, qualora non fosse stato trovato un accordo economico, la signora Armstrong ha risposto che le informazioni sulle cure e sulla morte dell'astronauta avrebbero potuto essere molto redditizie per i suoi assistiti.

A quel punto, di fronte all'eventualità di uno scandalo di proporzioni gigantesche, per l'iconica statura di Neil Armstrong nella storia della umanità, l'ospedale avrebbero raggiunto un accordo con la famiglia.

Stando alle informazioni in possesso del N.Y. Times, il Mercy Health — Fairfield Hospital avrebbe pagato 5,2 milioni di dollari (a fronte di una richiesta di 7). La maggior parte della cifra sarebbe stata divisa equamente tra i figli dell'astronauta, mentre i due fratelli avrebbero ricevuto 250mila dollari a testa e i 6 nipoti 24mila dollari ciascuno.

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Invece, la vedova di Armstrong, Carol, non avrebbe preso parte all'accordo. Tuttavia, lo avrebbe firmato per non perdere lo status di esecutore.

La notizia ha suscitato un enorme clamore e un portavoce del gruppo al quale appartiene l'ospedale ha stigmatizzato la sua divulgazione:

Il fatto che questi dettagli siano stati resi pubblici è motivo di grande disappunto. Sia per il nostro ministero, che per la famiglia del paziente, che desiderava mantenere privato questo accordo legale.

Invece, i familiari non hanno rilasciato commenti ed è probabile che non lo faranno mai, in quanto vincolati da un patto di segretezza, come ha spiegato la ex moglie di Rick Armstrong: 

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Siamo tutti vincolati da accordi di non divulgazione. Tutti i membri della famiglia e coloro collegati a vario titolo lo sono. A nessuno è permesso dire nulla.

Ma anche così, per la fama leggendaria di Neil Armstrong, sembra poco probabile che la vicenda non avrà strascichi.

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