Nicole Kidman e Tom Cruise sono separati ormai da anni. Era il 2001 quando la coppia si è legalmente divisa e ora, a diciassette anni di distanza, l'attrice australiana torna a parlare della relazione con l'ex marito e di come abbia influenzato la sua carriera professionale.
In un articolo scritto per il New York Magazine nella rubrica dedicata al rapporto tra donne e potere, Nicole ha dichiarato di aver sposato Tom Cruise per amore. C'era però anche dell'altro. Non si trattava di una questione di potere, ma il legame con l'attore le ha consentito di ricevere una sorta di protezione.
Essere la moglie di un uomo così potente mi ha tutelata, ha evitato che venissi molestata. Ero protetta e al sicuro. Quando il matrimonio è finito, avevo 32 o 33 anni ed è stato allora che ho dovuto iniziare a crescere.
Nicole Kidman ha scritto anche di aver avuto a che fare, purtroppo, con esperienze simili a quelle raccontate da tante sue colleghe, ma di non volerne parlare pubblicamente.
Ho avuto i miei momenti à la #MeToo fin da quando ero bambina. Ma voglio scriverle in un articolo? No. Fanno parte del mio lavoro? Assolutamente. Devo attingere a tutte le esperienze fatte e le emozioni provate. E non mi riferisco solo alle molestie sessuali. Parlo del dolore per la perdita, della morte, di tutta una gamma di esperienze che si fanno nel corso della vita.
È stato difficile per Nicole parlare di Tom Cruise nel pezzo scritto per il magazine newyorkese.
Sono riluttante a parlarne, perché ora ho sposato Keith Urban, il mio grande amore, e parlare di Tom Cruise mi sembra irrispettoso nei suoi confronti.
Nicole e Keith, cantante country australiano, sono infatti sposati dal 2006 e hanno due figlie, Sunday e Faith, rispettivamente di dieci e sette anni.
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