Nelle ultime settimane sta spopolando su Facebook l'evento chiamato 'Storm Area 51' creato dall'australiano Jackson Barnes, il quale promette di radunare oltre 1 milione di persone per invadere letteralmente la base segreta americana sita nel deserto del Nevada e al cui interno - secondo le teorie complottiste - dovrebbero trovarsi i resti dello schianto dell'UFO avvenuto a Roswell nel 1947.
Ad oggi, 18 luglio, i presunti partecipanti all'evento organizzato sul social network sono ben 1,6 milioni (e il numero è sicuramente destinato a salire vertiginosamente).
A quanto pare, però, qualcuno sta già pensando al prossimo mistero da svelare grazie a un 'assalto di massa' e questa volta riguarda un altro, grande mistero da sempre fonte di racconti, storie e dicerie di ogni genere: il Triangolo delle Bermude.
Quest'ultimo, per chi non lo sapesse, è una zona dell'Oceano Atlantico settentrionale che ha la forma di un triangolo, compreso tra l'arcipelago delle Bermude, Puerto Rico e la Florida. Nel corso degli anni, specie durante i primi del '900, diverse navi e aerei sarebbero comparsi senza lasciare traccia, alimentando il mistero dietro a quella particolare zona di mare.
Secondo alcuni scienziati la ragione dei naufragi e della sparizione degli aerei andrebbe ricercata in un evento atmosferico conosciuto come 'rogue waves', ossia onde giganti dell'altezza di 30 metri e in grado quindi di colpire imbarcazioni e velivoli.
Ribattezzato anche 'Triangolo maledetto' e 'Triangolo del Diavolo', il luogo è ora protagonista di un nuovo evento Facebook, simile in tutto e per tutto a quello dedicato all'invasione dell'Area 51. Chiamato 'Storm The Bermuda Triangle, It Can't Swallow All Of Us' (tradotto come 'Non ci può inghiottire tutti'), questi è infatti organizzato da tale Anthony Dominick Carnovale e vede al momento 'solo' 18mila partecipanti.
Il rendez-vous è in ogni caso previsto il 1° ottobre 2019 alle ore 8 del mattino, nonostante la cosa stia assumendo più i connotati di un vero e proprio party in spiaggia piuttosto che un evento in grado di svelare il mistero dietro al Triangolo. Si ha infatti l'obiettivo 'di unire musica dal vivo, cibo e intrattenimento', tanto che i camerieri dovranno vestirsi come personaggi della serie animata di Spongebob o come veri e propri pirati.
Carnovale ha inoltre precisato che se 25mila persone doneranno almeno 3 dollari per l'evento (nella pagina di GoFundMe), il tutto avverrà senza problemi organizzativi (tanto che le barche e l'attrezzatura subacquea sono garantite, a differenza di fumo, birra e whisky). Insomma, a differenza dell'invasione della base del Nevada, qui ci sono i presupposti per un Coachella Festival 'alla buona', organizzato via social.
Resta solo da vedere se Carnovale riuscirà davvero a ottenere tutti i permessi necessari per mettere in piedi questo 'party in spiaggia' realmente particolare, alle spalle del lembo di mare più misterioso di sempre.
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