Non tutte le principesse hanno un principe azzurro

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Noi appassionati di “C’era una volta” (in prima assoluta su Fox ilmartedì alle 21, con un doppio episodio) siamo abituati all’utilizzo delle favole per raccontare ancheil lato oscuro delle cose. Ma quanto è possibile essere seri e provocatoriusando i dolcissimi visi delle più famose principesse Disney?

Secondo l’artista Saint Hoax,molto.

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Il 90% delle violenze sulle donne avviene all’interno delle mura domestiche,da parte del proprio partner, colui che spesso dichiara loro grande amore. Hoax,famoso per le sue opere provocatorie che hanno come soggetti personaggi dellapolitica e della religione, ha realizzato unacampagna di fortissimo impatto contro la violenza sulle donne.

L’artista ha preso le immagini delle principesse più famose dellaDisney, e con l’utilizzo di programmi informatici, ha aggiunto sui loro volti dei segni di violenza. Lividi, labbragonfie e occhi neri non risparmiano nessuno, neanche Cenerentola o Ariel. Leimmagini delle principesse tumefatte è accompagnata da un quesito: Quandoha smesso di trattarti da principessa?


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Un messaggio schietto eprovocatorio, per aiutare le donne vittime di violenza e convincerle adenunciare chi ha fatto loro del male.

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L’artista giustifica in questo modo la scelta dei testimonial della suacampagna:

“Le principesseDisney sonoviste come donne ideali. Esse appartengono a un mondo di favole, dove sono condannate alla felicità eterna. Ma checosa accade dopo la felicità eterna?”

Davvero uno spunto di riflessione molto bello.


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