L'omicida della nipote di Morgan Freeman condannato a 20 anni di prigione

Autore: Alice Grisa ,

L’assassino di E'Dena Hines, la nipote di Morgan Freeman, è stato condannato a una pena di 20 anni da trascorrere in una prigione di stato.

Lamar Davenport aveva pugnalato nel 2015 la sua fidanzata E’Dena, nei pressi della loro abitazione, il comprensorio Washington Heights, a New York. L’uomo era sotto l’effetto di alcol e droghe quando ha compiuto l’omicidio. I primi soccorsi hanno trovato l’uomo accanto al corpo esanime della ragazza mentre declamava versetti della Bibbia, in pieno stato di alterazione.

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Ad annunciare la pena di Davenport è stato, come riporta E!Online, il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus R. Vance, Jr.

E'Dena Hines aveva 33 anni e la sua vita è stata spezzata ingiustamente, troppo presto.

Morgan Freeman nel 2015 aveva rilasciato una dichiarazione addolorata sull’accaduto.

Il mondo non conoscerà mai la sua abilità artistica, il suo talento e quanto aveva da offrire. I suoi amici e la sua famiglia sono stati abbastanza fortunati da sapere che tipo di persona fosse. La sua stella continuerà a risplendere nei nostri cuori, pensieri e preghiere. 

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La ragazza era attrice come lo zio e aveva il sogno di lavorare a Hollywood. Il loro rapporto era stato sommerso da gossip e chiacchiere: alcuni rumor sostenevano che i due avessero una relazione (E'Dena era la figlia adottiva della figlia di Freeman) iniziata quando la ragazza era ancora minorenne. C'è chi parlava addirittura di un possibile matrimonio tra i due e chi di comportamenti sessuali inappropriati.

Interpellato da Daily Mail, nella primavera 2018, Freeman aveva negato tutte le voci.

Non so nemmeno di cosa tu stia parlando.

In aula, al momento della sentenza, il procuratore ha dedicato alla giovane donna uccisa un’arringa appassionata.

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Ambiziosa e apprezzata, E'Dena Hines è stata profondamente amata da familiari e amici prima che la sua vita fosse portata a una fine orribile e tragica per mano del suo fidanzato, Lamar Davenport. Vorrei ringraziare i pubblici ministeri nel mio ufficio che si sono spesi per ottenere una condanna in carcere commisurata al suo crimine straordinariamente violento e offrire le mie condoglianze alle persone amate dalla signora Hines, persone che la piangono tuttora.

RIP.

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