Ozzy Osbourne rivela la sua lotta contro il Parkinson

Autore: Giulia Vitellaro ,

Il 2019 non è stato un anno semplice per Ozzy Osbourne, il Principe delle Tenebre, 71 anni compiuti il 3 dicembre.

In una recente intervista con Robin Roberts in "Good Morning America", Ozzy Osbourne ha rivelato che, malgrado una gioventù da vera rockstar, fatta di eccessi ed esperienze potenzialmente pericolose per la sua salute, la volta in cui si è sentito più vicino alla morte è stato dopo una caduta, a casa propria. "Ho visto tutto nero", racconta, "Sono andato in bagno e sono caduto e atterrato di botto sul pavimento. Ricordo di essere restato lì e di aver pensato, con molta calma: beh, è fatta. Sharon ha chiamato un'ambulanza. Da lì in poi, una discesa."  Alla caduta è seguita un'operazione che ha avuto delle serie ripercussioni sulla sua salute. 

Ad aggiungersi a questa sfortunata avventura, la sconvolgente notizia arrivatagli nel febbraio 2019: una diagnosi per il morbo di Parkison, una malattia neurodegenerativa.

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"Non è neanche lontanamente una sentenza di morte", rassicura la moglie, Sharon Osbourne "Ma senza dubbio ha degli effetti non trascurabili su certi nervi e sul corpo. Ed è come se avessi un giorno buono, un altro giorno buono, e improvvisamente un giorno terribile".

La diagnosi ha portato la rockstar a rimandare il suo tour mondiale, e a costringerlo ad una lunga degenza a casa. Adesso, in via di ripresa, ha rivelato che sta seguendo una terapia e prendendo dei farmaci. 

Per molto tempo Osbourne, che ha da sempre reso molto pubblica la sua vita (in particolare con la serie reality "The Osbournes"), ha mantenuto completo riserbo e non ha comunicato ai media e ai fan della malattia. Ma, per dirla con le sue parole: "Non sono bravo coi segreti. Non posso più girarci attorno, stavo finendo le scuse".

Prima della diagnosi, sono stati i figli Jack e Kelly a notare che qualcosa non andava. Durante lo show di Roberts, Kelly Osbourne ha parlato delle sfide che la loro famiglia sta affrontando e della loro nuova realtà; dalle sue parole sembra che, in un certo senso, questo difficile risvolto degli eventi li abbia uniti, aiutandoli a trovare una nuova forza. In particolare Jack, a cui nel 2012 fu diagnosticata la sclerosi multipla, sente di comprendere molto bene l'attuale situazione del padre.

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Ovviamente, malgrado l'incredibile supporto della propria famiglia, Ozzy fa fatica ad adattarsi a questa situazione.

Vengo da una famiglia di classe operaia, odio deludere le persone. Odio non poter svolgere tranquillamente il mio lavoro; vedere mia moglie andare a lavoro, i miei figli andare a lavoro, e tutti loro cercare di aiutarmi, alle volte mi deprime ancora di più, perché non posso contribuire in alcun modo alla vita familiare. Ma mettiamola così: sto molto meglio di come non stessi a febbraio. Ero totalmente scioccato.

In ogni caso, la famiglia del rocker ha avuto un ruolo fondamentale: grazie a loro sta chiedendo aiuto a dottori anche al di fuori dei confini americani (in Svizzera) per provare altre terapie e, soprattutto, è tornato in studio .

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Senza dubbio, l'Ozzy Osbourne che abbiamo davanti oggi sta meglio, e sta facendo quello che ama di più: musica. L'uscita del suo nuovo album (dopo quasi una decade), Ordinary Man, è prevista per il 21 febbraio 2020. Il disco contiene anche i contributi di Post Malone e Tom Morello. La data italiana del nuovo world tour di Osbourne sarà alla Unipol Arena di Bologna, il 19 novembre 2020.

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