Perché le serie Marvel hanno episodi sempre più brevi?

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Cosa si nasconde davvero dietro la durata degli episodi delle serie TV Marvel? Perché sono sempre più brevi? Ebbene, non c'è una spiegazione ufficiale ma certamente esistono delle supposizioni decisamente plausibili, che possono farci arrivare a una conclusione piuttosto convincente.

La prima cosa da mettere in luce sono i fatti. L'ultima serie Marvel Studios disponibile sul servizio streaming Disney+, ovvero She-Hulk: Attorney at Law, è giunta al suo quarto episodio (uscito proprio per il Disney+ Day) e il suo episodio con la durata maggiore è il primo. Questo ha una lunghezza nominale di 38 minuti ma di fatto si conclude al suo 30esimo minuto con ben 8 minuti di titoli di coda e 32 secondi dedicati alla post-credit chiamata ufficialmente "tag". Facendo una breve panoramica, il secondo episodio ha una durata segnata di 31 minuti ma in questo tempo bisogna considerare 1 minuto e 46 secondi di riepilogo iniziale, che comprende anche l'intro Marvel Studios, più 7 minuti e mezzo di titoli di coda. La tag questa volta ha una durata di 31 secondi. Insomma il secondo episodio ha una durata effettiva di soli 22 minuti e 55 secondi.

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La durata delle altre serie Marvel

Se guardiamo alle serie Marvel Studios precedenti a She-Hulk, in ordine di uscita c'è WandaVision con 9 episodi, 8 dei quali abbondantemente sotto i 40 e i 30 minuti. Ha una durata maggiore, ma di poco, l'ultimo episodio. Il nono, che dovrebbe essere il più lungo, ha una durata nominale di 51 minuti ma, senza la tag, ha 7 minuti e 20 secondi di titoli di coda e un minuto abbondante di sigla iniziale. Ciò porta l'episodio più lungo di WandaVision a una durata di appena 41 minuti e 30 secondi circa.

The Falcon and the Winter Soldier insieme a Loki hanno gli episodi più lunghi di tutte le serie Marvel Studios, ma contano solo di 6 episodi. Il più lungo di The Falcon and the Winter Soldier, il quinto, ha una durata - al netto del riassunto e dei titoli di coda, di 50 minuti. Mentre per Loki il più lungo, il secondo, ha una durata complessiva netta di 46 minuti e 27 secondi.

La serie Hawkeye ha una durata media vicina ai 40 minuti o meno per ogni episodio. Solo l'episodio finale dura di più: ha una durata nominale di 62 minuti ma in realtà ne dura 48, dato che ci sono oltre 4 minuti di scena post-credit dedicata a Rogers: The Musical.

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L'episodio più lungo di Moon Knight è il quarto ed è di 43 minuti e 40 secondi circa, al netto dei titoli di coda e del lungo riassunto di quasi 3 minuti.

Anche la più recente produzione, ossia Ms. Marvel ha 6 episodi. Il più lungo è il secondo che, al netto di intro e titoli di coda, dura 42 minuti circa.

Il confronto con le serie concorrenti

Basta fare due conti per capire che, a parte l'esordio televisivo di WandaVision - considerato dai più un esperimento - Marvel Studios ha realizzato solo serie brevi da 6 episodi con una durata media complessiva netta di 40 minuti. Questo minutaggio risulta estremamente breve rispetto a serie concorrenti come per esempio The Sandman, che ha episodi della stessa durata nominale ma con solo 4 minuti di titoli di coda, ovvero la metà. Senza considerare che The Sandman può contare su 10 episodi (senza lo speciale di oltre 1 ora) e non 6. La terza stagione di Lock & Key di Netflix, per esempio, conta di 8 episodi che vanno da 33 minuti a 47 minuti ma con soli 3 minuti di titoli di coda e senza riassunto iniziale. Quindi la terza stagione di Lock & Key ha comunque una durata complessiva delle serie Marvel da 6 episodi. Sia The Sandman che Lock & Key sono tratte da fumetti.

Qual è il motivo di queste brevi durate

Marvel Studios quindi si mantiene sui 40 minuti per un episodio di una stagione da 6 episodi a prescindere dal genere di cui tratta, mentre per serie da 9 episodi, come She-Hulk: Attorney at Law, Marvel ha ridotto ancora di più la durata a una media che scende sotto i 30 minuti, e non di poco.

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L'esigenza di abbassare la durata degli episodi o di mantenerla sotto un certo minutaggio è quasi certamente dovuta al budget.

Secondo quanto dichiarato dall'allora amministratore delegato di The Walt Disney Company Bob Iger in una intervista pubblicata nell'ottobre 2019 da The Hollywood Reporter, le serie WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier e Hawkeye avrebbero goduto di un budget di 25 milioni di dollari a episodio. Per fare un paragone The Mandalorian di Star Wars è costata 15 milioni di dollari a episodio. La differenza di costo risiede soprattutto nella spesa per gli effetti visivi e speciali che i prodotti Marvel Studios richiedono. Per questo motivo, più minuti di girato devono essere processati dai maghi degli effetti visivi e più quella produzione costa.

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Per la serie She-Hulk: Attorney at Law bisogna considerare l'enorme impiego di effetti visivi, dato che la protagonista si trasforma in una gigantessa verde e che altri personaggi, come Wong, hanno bisogno di un importante effetto visivo.

Il cambio di strategia per mantenere gli abbonati

Marvel Studios non può spingersi oltre con la durata degli episodi per un problema di costi. Oltre a ciò, il passaggio della carica di amministratore delegato da Bob Iger a Bob Chapek potrebbe aver portato a un cambio strategico per il servizio streaming Disney+.

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A mio avviso, questo si può notare dal costante aumento di serie TV Marvel Studios in uscita su Disney+ ma soprattutto dal crescente numero di episodi che queste hanno. Dalle canoniche sei puntate dei prodotti Marvel Studios si è passato adesso, apparentemente senza motivo, a 9 per She-Hulk: Attorney at Law. Una delle prossime serie Marvel Studios, Daredevil: Born Again, avrà persino 18 episodi. Verso lo stesso destino pare che vadano i prodotti Star Wars, infatti dagli 8 episodi delle prime due stagioni di The Mandalorian, dopo la parentesi su Obi-Wan Kenobi con 6 episodi, si passerà ai 12 episodi a stagione (saranno 2 in totale) di Andor, il cui debutto è previsto nel calendario delle uscite Disney+ per il prossimo 21 settembre.

L'aumento degli episodi "costringe" gli abbonati a rinnovare l'abbonamento a Disney+ per vedere le proprie serie TV preferite. È opinione comune che, vista la grande offerta streaming data da Netflix, Disney+, Apple TV+, Prime Video, Now TV, solo per citarne alcuni, il pubblico si abboni mese dopo mese a un servizio diverso per vedere in maniera completa e in bingewatching la sua serie preferita quando questa si conclude. In questo modo si può vedere un po' tutto senza pagare contemporaneamente tutti i servizi streaming.

L'aumento del numero di episodi di una serie e la sovrapposizione di questa serie con altre serie importanti potrebbe "costringere" un abbonamento a non lasciare un servizio per un altro. Del resto, una serie da 6 episodi può essere vista poco dopo un mese, mentre 9 episodi o anche 12 o persino 18 coprono un arco di tempo di attesa troppo lungo.

Quindi potrebbe esserci la richiesta dei vertici Disney+ di aumentare il numero degli episodi. Dall'altro lato Marvel Studios deve riuscire a gestire sempre lo stesso budget. Ciò porta a non variare la durata complessiva di una stagione ma a diminuire la durata dei singoli episodi.

 

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