Pets - Vita da animali e Alla ricerca di Dory: i due film a confronto

Autore: Alfonsina Merola ,

Pets - Vita da animali esce in programmazione oggi in 700 sale italiane ed è un film di animazione molto atteso: le aspettative del pubblico sono alte e siamo sicuri che non saranno disattese.

Alla ricerca di Dory (è il film della stagione in corso che ha incassato di più: 13.055.266 euro come ha stimato la rivista economica askanews) è uscito nelle sale italiane il 15 settembre ed è ancora proiettato nei cinema.

Advertisement

I film di animazione sono associati al puro intrattenimento - ed è normale che lo siano, in realtà - ma spesso ci si dimentica che dietro ad ogni storia c'è sempre un messaggio più grande, nascosto. E questo si svela attraverso una lacrima di commozione o dietro una risata improvvisa dello spettatore: sono le emozioni a scoprire qual è il messaggio.

Alla ricerca di Dory suscita una commozione classica e delicata, mentre la pellicola di Pets-Vita da animali si basa sulla comicità più diretta, con un leggero cinismo di fondo.

I protagonisti di Pets - Vita da animali sono cani, gatti e pappagalli, mentre Dory si concentra sul colorato e variopinto mondo acquatico.

La presenza dell'essere umano c'è in entrambe le pellicole: è un esserci marginale ma questo non significa che non sia importante o rilevante, anzi.

Ma procediamo con ordine.

Pets - Vita da animali: cosa vuole insegnare

Il leitmotiv che appare evidente a colpo d'occhio, a partire dal trailer, è quello di svelare cosa fanno gli amici domestici quando vengono lasciati da soli in casa. E anche cosa può succedere se, all'improvviso, si decide di potare a casa un altro animale, come succede a Max e Duke nel film.

Advertisement

Sicuramente dalla convivenza forzata scaturirà un'antipatia reciproca, dovuta alla poca familiarità. Ma dopo diverse avventure vissute insieme, i nuovi amici troveranno il giusto equilibrio ed impareranno ad accettarsi e a volersi bene, proprio come succede ai protagonisti di Pets - Vita da animali.

Il film di animazione più atteso è Pets-Vita da animali
Foto tratta da Pets-Vita da animali

Nella pellicola, oltre agli animali domestici, c'è anche il tema dei randagi: anche loro una volta avevano una casa, ma sono stati poi abbandonati.

Advertisement

I randagi sono incattiviti dalle delusioni ricevute, combattono gli uomini, gli accalappiacani e vivono in modo anarchico nelle fogne di New York.

Ed è proprio da questi randagi che viene lanciato il messaggio più importante di Pets - Vita da animali: ascoltando le loro storie, si capisce il perché del loro odio nei confronti del genere umano.

Advertisement

Un esempio? La storia del maiale pieno di piercing e tatuaggi, uno degli scagnozzi fidati di Nervosetto: è stato utilizzato come cavia da tatuatori in erba, che una volta finito lo spazio sulla sua pelle lo hanno abbandonato al suo destino. Oppure la storia del rapace tenuto in cattività, che non riesce a soffocare il suo istinto da predatore ma, allo stesso tempo, ha un animo buono.

Che cosa vuole dirci Pets - Vita da animali?

Come prima cosa vuole strapparci un sorriso, svelando la doppia vita degli animali e di quello che non immagineremo mai che possano combinare in nostra assenza! E probabilmente c'è un mondo e un aspetto che non conosceremo mai di loro.

Advertisement

Ma il film vuole anche mostrarci che la solidarietà tra gli animali è molto più forte di quella umana perché, nonostante le distinzioni di genere, loro riescono ad andare oltre la diversità superficiale.

L'ultimo messaggio, non meno importante, è che gli animali vanno rispettati anche in base al loro essere, ai loro istinti e, soprattutto, non sono dei giocattoli o degli oggetti che al primo capriccio si buttano via.

Alla ricerca di Dory: non c'è solo la famiglia allargata

Chi ha già visto Alla ricerca di Dory sa bene che il tormentone del film è la frase:

Ciao sono Dory e soffro di perdita di memoria a breve termine.

La battuta è ciò riassume meglio il personaggio di Dory, una pesciolina tropicale davvero smemorata. Ancora piccola, Dory ha perso i suoi genitori e, nuotando nelle acque dell'Oceano, ha trovato nuovi amici ed una nuova famiglia.

Alla ricerca di Dory insegna, oltre a tutto il resto, che la famiglia non è solo una questione di parentela o di legami certificati, ma è composta da quelle persone che ci fanno stare bene, che ci sono sempre, sia nei momenti bui che in quelli più luminosi.

La famiglia, intesa in questo significato più ampio del termine, è fatta di una diversità che arricchisce e che abolisce i preconcetti e il modo di vivere schematico.

La famiglia la sceglie il cuore e non il gruppo sanguigno. I due concetti di parentela e famiglia possono anche combaciare, ma non è detto che siano indissolubili o che non ci possa essere altro da ciò che si possa considera come "famiglia tradizionale".

Scena tratta dal film: Alla ricerca di Dory
Dory mentre nuota con i suoi amici

Alla ricerca di Dory ci mostra che nella vita bisogna lottare, sforzarsi anche se le difficoltà sembrano insormontabili perché perseverare, impegnandosi a dare il meglio di sé, in qualche modo premia.

La pellicola affronta con delicatezza anche il tema della separazione dei genitori, dell'affetto indissolubile tra madre, padre e figli. Mostra quel sesto senso genitoriale, che difficilmente inganna chi ricopre questo ruolo.

I punti trattati sono tanti, tra commozione e sorrisi è un film da guardare per capire che, per migliorare, c'è sempre tempo. La cosa più importante da non dimenticare mai è che bisogna lasciarsi stupire quotidianamente e con entusiasmo.
In particolar modo da quelle persone che, all'improvviso e inaspettatamente, fanno capolino nella nostra vita.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...