Pets - Vita da Animali: i 5 motivi per cui vale la pena vedere il film

Autore: Sandra Martone ,

Dal regista della saga Cattivissimo Me e I Minions, Chris Renaud, è arrivato nelle sale italiane il nuovo film d’animazione di Illumination Entertainment, Pets - Vita da Animali.

La pellicola narra la storia di Max, un abitudinario terrier che adora la sua padroncina Katie. La tranquilla vita di Max, però, cambia drasticamente nel momento in cui Katie decide di adottare il randagio Duke.

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Illumination
Duke. Katie e Max in una scena di Pets - Vita da Animali
Duke, Katie e Max, Pets - Vita da Anilami

La gelosia di Max e il carateraccio di Duke porteranno i due a non andare affatto d’accordo, almeno fino a quando non si ritroveranno soli per le strade di New York e costretti a dover scappare dalle grinfie del perfido coniglietto bianco, Nervosetto, e dal suo esercito di sciacquonati.

Pets - Vita d’Animali è campione d’incassi in tutti i paesi in cui la pellicola è già sbarcata nei cinema e, se non vi bastasse l’accoglienza che il film ha ricevuto in tutto il mondo, noi vi diamo 5 motivi per i quali vale veramente la pena andare a vedere questa nuova perla dell’animazione.

5- I Minions Giardinieri

Pets - Vita da Animali è preceduto da un esilarante corto che vede come protagonisti gli amatissimi Minions.

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Nella breve avventura degli esserini gialli la cui attività principale è quella di servire i più cattivi esseri umani della terra, i Minions decidono di reinventarsi come giardinieri al fine di racimolare qualche soldo per comprare un frullatore di banane.

Inutile dire che l’incipit del corto è solo un’escamotage per una serie inarrestabile di sketch durante i quali I Minions regaleranno ai loro fan una piacevolissima manciata di minuti e di risate in loro compagnia.

4- L’ironia che batte l’originalità

Il solo difetto di Pets - Vita da Animali è quello di ricordare nel plot almeno due episodi della saga Toy Story.

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Il primo incontro/scontro tra Max e Duke, infatti, non è poi così dissimile da quello tra Woody e Buzz Lightyear nel primo Toy Story e, al contempo, il cattivo Nervosetto ricorda per alcune caratteristiche Lotso di Toy Story 3.

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Pixar
Lotso, Buzz e Woody in una scena di tory story 3
Lotso, Buzz e Woody, Toy Story 3

Nonostante questo, però, Illumination Entertainment è riuscita con l’ironia che caratterizza da sempre i suoi lavori, a far passare in secondo piano tali similitudini.

Il ritmo incessante, la coralità della narrazione e l’empatia che hanno tutti i personaggi di Pets - Vita da Animali, anche le mere comparse, fanno di certo passare in secondo piano alcune somiglianze con i film del competitor Pixar che più che una sorta di plagio, forse, andrebbero letti come un vero e proprio omaggio ai Re dell’animazione contemporanea.

3- Gidget, il volpino che non ti aspetti

Gidget in una scena di Pets - Vita da Animali
Gidhet, Pets Vita da Animali

Uno dei personaggi più riusciti di Pets è sicuramente l’unica femmina: Gidget.

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Gidget è un volpino snob che all’apparenza non spicca per la sua intelligenza eppure la forza dell’amore che prova per Max la porta a diventare il capo-branco di un bislacco gruppo di animali che, da domestici, si trasformeranno in una vera e propria task force.

Combattiva e orgogliosa, Gidget è davvero un personaggio sorprendente che non ha paura di nulla, neanche da un temibile falco che in men che non si dica diventerà il suo più fedele alleato.

2- Nervosetto e i suoi sciacquonati

Nervosetto e gli sciaquonati in Pets - Vita da Animali
Nervosetto e gli sciaquonati, Pets, Vita da Animali

Da sempre il villain è uno dei personaggi più importanti di una storia tanto che, spesse volte, diventa quello più amato.

Anche in Pets - Vita da Animali Nervosetto ha un ruolo importantissimo e non solo perché il suo tenero aspetto da coniglietto bianco contrasta con il suo rude carateraccio, ma perché è a capo dei perfidi sciacquonati.

Gli sciacquonati sono un gruppo di animali abbandonati che detestano, a ragione, gli esseri umani e, a torto, i loro simili addomesticati.

Gli sciacquonati si nascondono nelle fogne e il bello della loro comunità è proprio che, esattamente come la disneyana Zootropolis, razze diverse riescono a convivere in pace fra loro.

Serpenti, maiali tatuati, iguana, cani più o meno rabbiosi, gatti: chiunque non abbia una casa dove andare può contare su Nervosetto.

1- La caratterizzazione dei personaggi

La cosa straordinaria di Pets - Vita da Animali è che nei soli primi 5 minuti del film il pubblico riesce a capire perfettamente l’indole di ogni personaggio che appare, anche solo per pochi secondi, sullo schermo.

Gli animali della pellicola d’animazione vengono tutti caratterizzati alla perfezione attraverso le azioni quotidiane che compiono ogni qual volta il loro padrone esca di casa.

In questo modo pure il meno fondamentale dei comprimari viene ricordato dallo spettatore, anche solo perché gli ha strappato un sorriso. E questa capacità di saper rendere protagoniste anche le semplici comparse non è da tutti, ma è da sempre peculiarità dei grandi film.

Pets - Vita da Animali è nei cinema italiani dal 6 ottobre.

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