Dopo essere stata un’impeccabile Miss Kennedy nel biopic di Pablo Larrain Jackie, Natalie Portman è nuovamente nei cinema italiani con Planetarium il nuovo film della cineasta francese Rebecca Zlotowski.
Nel lungometraggio, ambientato nella Parigi degli anni ’30, la Portman e la figlia d’arte Lily-Rose Depp interpretano le sorelle Laura e Kate Barlow, un duo di spiritiste americane che si trovano in europa per una turnè mondiale atta a mostrare le loro potenti doti medianiche.
Proprio durante uno degli spettacoli, la coppia di medium viene notata dal noto produttore francese André Korben (Emmanuel Salinger) che propone loro di diventare protagoniste di una pellicola che per la prima volta dimostrerà al pubblico l’esistenza dei fantasmi.
Ma, durante la lavorazione dell’ambizioso progetto, Laura scoprirà che in realtà vi sono delle precise, per quanto oscure, ragioni che legano lei e sua sorella al visionario Korben.
Planetarium - La seduta spiritica
Prima di prendere la decisione di rendere le sorelle Barlow delle star del cinema, Korben inizialmente sarà molto scettico nei loro confronti ed è per questo che decide di sottoporsi a una seduta spiritica dalla quale, ci anticipa il video qui sopra, uscirà molto scosso ma totalmente convinto delle capacità delle due donne.
Ma come ci è riuscita?
Planetarium - La paura e l’incanto del cinema
Non sarà facile per le sorelle Barlow riuscire a interpretare loro stesse sul grande schermo e, in particolare, Laura affronterà un momento di crisi durante il quale la foga di avere successo e la paura di non farcela si mescoleranno, come ci mostra un'altra clip che vede come protagonista assoluta un’intensa Natalie Portman.
Avrò successo, non si tratta di orgoglio: ho bisogno che tutto questo funzioni e funzioni in fretta. Ho voglia di viverlo.
Planetarium - Nel cast anche Louis Garrel
Oltre a Natalie Portman, Lily-Rose Depp e Emmanuel Salinger, Planetarium vanta nel cast anche la partecipazione di Louis Garrel in un piccolissimo ruolo che ha deciso di interpretare in nome della sua amicizia con la regista Rebecca Zlotowski ma anche perché, come lui stesso ha ammesso durante la presentazione di Planetarium in Italia:
Amo molto i film che parlano di cinema, di come funziona la lavorazione. Oggi il realismo è la forma più utilizzata in ambito cinematografico. Però Rebecca, come Paolo Sorrentino, ha fatto uso di un linguaggio più vicino all’espressionismo.
Presentato in anteprima allo scorso Festival di Venezia, Planetarium è finalmente nelle sale italiane dal 13 aprile.
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