Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente: il remake che ci riporta nel passato

Autore: Silvio Mazzitelli ,
Videogames
7' 40''

La quarta generazione di Pokémon, uscita con gli originali Diamante e Perla sullo storico Nintendo DS, ritorna su Switch con un remake che gioca molto con la nostalgia dei fan. La nuova versione chiamata Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente ci offre un po’ un antipasto della regione di Sinnoh che sarà nuovamente protagonista a gennaio 2022 con il nuovo Leggende Pokémon: Arceus, titolo che sembra voler rinnovare in parte la classica formula dei titoli di Game Freak. Nel frattempo ci siamo ritrovati catapultati nuovamente 15 anni nel passato potendo provare questo interessante remake dei due capitoli per DS, ripetendo ancora una volta il viaggio fino a diventare i campioni della Lega Pokémon.

Ritorno a Sinnoh

Tornare a Sinnoh in Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente sarà un po’ come non essersene mai andati per chi aveva a suo tempo già giocato a questi titoli su Nintendo DS. Come sempre dovremo scegliere nome, aspetto e sesso del nostro personaggio e dopo i primi minuti di gioco fare la fatidica scelta legata al nostro Starter, dove decideremo il nostro Pokémon prescelto tra Turtwig, Chimchar e Piplup. Nella nostra avventura a farci compagnia è stato Chimchar, anche perché ricordavamo di quanti pochi fossero i Pokémon di tipo fuoco all’interno di Diamante e Perla.

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Il nostro viaggio nella versione rinnovata del titolo si è dimostrato molto simile a quello di 15 anni fa. La storia, i Pokémon e gli eventi presenti sono pressoché identici senza grosse sorprese. Viaggiando per la regione di Sinnoh incontreremo gli otto capipalestra che dovremo sfidare per conquistare le medaglie necessarie ad accedere alla Lega Pokémon, nostro obiettivo finale per diventare il campione assoluto della regione. Nel frattempo verremo coinvolti nella storia legata al Team Galassia, gli avversari principali di Diamante e Perla, i cui loschi affari avranno a che fare con i leggendari Dialga e Palkia, a seconda della versione a cui si gioca. Se ricordate a memoria i vecchi titoli non troverete sorprese in questo remake da questo punto di vista.

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Pokemon remake Switch

La motivazione principale di questi pochi cambiamenti è principalmente dovuta al team di sviluppo che si è occupato di questo remake, che per la prima volta non è stato un lavoro diretto di Game Freak, ma è stato commissionato al Team ILCA, sviluppatori con grande esperienza di supporto ad altre software house (infatti Pokémon Home è opera loro insieme ad altre collaborazioni varie), ma al loro primo progetto in solitaria. C’è dunque una certa riverenza verso i capitoli originali, e le aggiunte non vanno mai a stravolgerli se non per semplificare la vita ai giocatori con alcune aggiunte già viste nei titoli più recenti della serie.

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Ad esempio anche in questo titolo le MT che contengono le mosse come Taglio o Spaccaroccia, fondamentali per superare alcuni ostacoli, non necessiteranno più di essere insegnate a un Pokémon da tenere in squadra per quando troveremo la strada bloccata, ma saranno utilizzate automaticamente avvicinandoci all’ostacolo o tramite il PokéKron e le sue funzioni di cui parleremo a breve. Oltre a questo tutti i Pokémon della squadra condivideranno l’esperienza tra loro facilitandone la crescita. Le battaglie sono rimaste uguali al passato, e anzi sono state private di alcuni elementi delle ultime generazioni, come le Megaevoluzioni o il Dynamax visto nel recente Spada e Scudo. Avremo sempre un team da sei Pokémon da gestire per sbaragliare gli allenatori avversari.

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Chimchar starter diamante perla

La storia di base può essere completata velocemente in circa 25 ore, ma il gioco ha un post game particolarmente ricco, dove è anche possibile ottenere il Pokédex Nazionale. Se si riusciranno a incontrare tutti i 150 Pokémon (senza necessità di catturarli) presenti nella regione di Sinnoh sarà poi possibile sbloccare quelli nazionali per un totale di quasi 500 Pokémon appartenenti alle prime quattro generazioni. Tra la cattura e diverse interessanti attività dell’endgame siamo sicuri che i fan che vorranno completare il titolo al 100% impiegheranno come minimo lo stesso numero di ore necessarie per vedere la fine della storia se non anche di più.

Le novità di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente

Nintendo
Pokéball diamante e perla

Nonostante la tendenza a rendere Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente il più fedele possibile alle versioni originali, non mancano una certa dose di novità. Quella che salta più all’occhio è la presenza rinnovata dei Grandi Sotterranei, qui espansi e giocabili online con i propri amici o altri giocatori casuali. Questa vasta zona vi permetterà di costruire il proprio rifugio da abbellire con statue di Pokémon e altre parti di arredamento, ma l’aspetto più interessante sarà l’esplorazione in sé, che consentirà ai giocatori di visitare innumerevoli caverne alla ricerca di oggetti preziosi e soprattutto nuovi Pokémon.

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La differenza sostanziale di quest’area infatti con il “mondo esterno” è la possibilità di vedere i Pokémon girovagare, proprio come succede nei titoli più moderni, mentre in superficie gli incontri nell’erba alta sono tornati a essere casuali come in passato. Ma non è finita, perché nei sotterranei i Pokémon che troveremo saranno diversi da quelli di superficie, potendo quindi trovare creature che non era possibile catturare nei Diamante e Perla originali. I Grandi Sotterranei si espanderanno man mano che si otterranno le medaglie dai capipalestra, e inoltre, permettono anche di scavare in giro per le caverne per trovare oggetti preziosi da scambiare con nuove mosse, pietre evoluzione e altri oggetti rari. Quest’area sarà importante soprattutto nel post game soprattutto per chi vuole completare il Pokédex Nazionale.

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Pokémon diamante e perla mondo

Tra le altre aggiunte troveremo le Super Gare Pokémon, evoluzioni di quelle viste nei titoli originali per DS, che ci permetteranno di far competere i nostri Pokémon in una sorta di gara di bellezza. Questa verrà gestita tramite un minigioco simile a un rhythm game, in cui dovremo premere i tasti mostrati sullo schermo a tempo di musica. A questa gara si lega anche un’altra piccola novità, ossia la possibilità di decorare le proprie Pokéball con adesivi ed effetti speciali che appariranno quando faremo scendere in campo la nostra creatura prediletta. Nelle Super Gare Pokémon avere delle belle decorazioni farà salire il punteggio del proprio Pokémon. Il PokéKron non è una novità, ma è una versione nuova di quello che era presente nei titoli originali su DS e che occupava all’epoca il secondo schermo della console portatile. In questo caso invece è possibile richiamarlo in ogni momento e, curiosamente, è l’unica funzione che permette di sfruttare il touchscreen di Switch in modalità portatile. Le funzioni sono piuttosto limitate, avremo un orologio, un contapassi, una calcolatrice, la visione della nostra squadra di Pokémon e l’elenco delle MT che potremo utilizzare nelle mappe premendone il nome.

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Non mancano poi le funzionalità online rinnovate per stare al passo con i tempi. Oltre alla possibilità di giocare online nei Grandi Sotterranei, sarà possibile recarsi a un Centro Pokémon per visitare due piani speciali: quello superiore è per giocare con degli amici in locale, dunque utilizzabile soltanto se avete qualche amico con il gioco a portata di mano; la stanza inferiore invece, permetterà di connettervi online con giocatori di tutto il mondo dandovi la possibilità di effettuare scambi o sfidarli in battaglie all’ultimo Pokémon.

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Diamante e perla remake grafica

Graficamente Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente presenta uno stile che richiama molto gli sprite visti su Nintendo DS e la visuale a volo d’uccello tipica dei primi Pokémon, ma stavolta invece di essere tutto in 2D ritroviamo personaggi e ambientazioni in pieno 3D, compresi i testoni sproporzionati proprio come 15 anni fa. Lo stile può piacere o non piacere, ma a livello grafico è ben fatto e non presenta grandi problematiche. Durante i combattimenti poi, i personaggi e i Pokémon verranno mostrati con proporzioni normali. Il gioco non dà problemi da questo punto di vista, girando a una risoluzione di 1080p su televisore e 720p su portatile mantenendo sempre i 30FPS fissi. Abbiamo notato che in modalità portatile il titolo ha una resa molto migliore rispetto alla modalità docked su TV, con colori più brillanti e alcune sbavature che si notano meno.

Il verdetto

Prodotto Consigliato

Pokémon Diamante Lucente

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente sono dei buoni remake dei titoli usciti su Nintendo DS, che si limitano a riportarli nella maniera più fedele possibile su Switch. Le novità ci sono e perlopiù servono a svecchiare alcune formule che nel corso degli anni si sono evolute rispetto a 15 anni fa, con l’interessante aggiunta dei Grandi Sotterranei che strutturalmente assomigliano più ai titoli recenti. I due giochi in pratica vivono costantemente tra passato e presente, mantenendo la storia principale e le aree storiche di Sinnoh praticamente identiche a come i fan più accaniti se le ricordano. Se dunque vi ricordate ancora a memoria gli originali Diamante e Perla e non avete nostalgia di questi titoli, queste versioni remake avranno poco di nuovo da offrirvi; se invece avete voglia di fare un altro giro nei titoli di quarta generazione o non ci avete mai giocato, allora Diamante Lucente e Perla Splendente sono degli ottimi modi per rivivere l’avventura nella regione di Sinnoh.

Commento

cpop.it

75

Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente è un remake molto fedele ai titoli originali, adatto a chi non li ha mai giocati o ai fan sfegatati del franchise.

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