Le poste perdono la card rara dei Pokémon venduta per 60mila dollari

Autore: Laura Silvestri ,

Chiunque pensi che perdere una carta Pokémon possa essere una cosetta da niente, potrebbe cambiare idea dopo questa particolare vicenda.

Si tratta di una delle carte più rare al mondo, Trainer No. 3, e l'unico modo per ottenerla legalmente sarebbe stato partecipare e classificarsi terzi alla Super Secret Battle, un torneo di carte Pokémon tenutosi in Giappone nel 1999. Oppure, come nel caso del legittimo compratore, acquistandola su ebay.

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Come segnalato anche da Kotaku e CNET, nel 2018 l'oggetto da collezione era stato venduto al prezzo di 60mila dollari e assicurato per 50mila, ovvero la cifra più alta permessa, e successivamente affidato nelle mani della compagnia di spedizione (non senza aver precedentemente preso ogni precauzione possibile). Ad oggi, non è mai arrivato a destinazione.

Recentemente, una delle carte di maggior valore nel circolo delle carte Pokémon è stata persa o rubata durante il processo di spedizione. Conosco molto bene sia il compratore che il venditore e loro hanno fatto tutto il possibile per far sì che la transazione fosse al 100% legittima e non sorgessero problemi.

The Pokémon Company
La carta smarrita dal servizio postale

Così avrebbe dichiarato sempratte, uno youtuber appassionato del gioco, in un video caricato sul suo canale youtube e che potete trovare anche in testa al nostro articolo. 

Il sospetto dello youtuber è che si siano perse le tracce della carta una volta arrivata all'ufficio postale di New York (New York GSP), dove qualcuno, avendo notato il valore del pacco, potrebbe essersene appropriato indebitamente. In ogni caso, non vi sono prove al riguardo.

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Tra l'altro, grazie alla rarità dell oggetto, un'eventuale vendita da parte di chi avrebbe commesso il furto non solo non avrebbe senso perché il compratore originale risulterebbe comunque ancora il legittimo proprietario, come indicato dal numero di registrazione, ma non sarebbe nemmeno possibile camuffare o falsificare la carta per via di un ologramma impossibile da replicare. In più, se qualcuno dovesse tentare di spedirlo nuovamente o venderlo per altre vie, l'oggetto verrebbe comunque rintracciato.

La beffa per il compratore originale, però, deriva dal fatto che, secondo quanto riportato da Comicbook, l'oggetto sarebbe stato spedito da Pokemonplace ad Aramex, una compagnia che avrebbe poi dovuto a sua volta spedire l'oggetto al compratore, che invece avrebbe affermato di non aver mai ricevuto la carta.

Eppure secondo l'opzione di tracking, l'ultima posizione nota del pacco sarebbe quella, e una firma di avvenuta ricezione lo proverebbe. Aramex, tuttavia, avrebbe dichiarato di aver firmato per l'avvenuta ricezione dell'ordine complessivo, in cui si è scoperto poi non figurare la carta. In questo modo, non è stato possibile richiedere il rimborso da parte dell'assicurazione.

Una ricompensa da 1000 dollari è stata dunque messa in palio per chiunque possa fornire informazioni utili al ritrovamento dell'oggetto smarrito.

Warner Bros.
Still dal film Pokémon Detective Pikachu

Chissà come andrà a finire la vicenda... E magari si potesse fare affidamento su Detective Pikachu come nel film uscito da poco al cinema!

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