Puma riporta in vita le sue scarpe da corsa RS-Computer del 1986

Autore: Mario Spagnoletto ,

Puma, negli anni '80, lanciò sul mercato uno dei primi modelli di scarpe da running con sensori incorporati: le RS-Computer. Oggi una scarpa del genere non farebbe sicuramente notizia, ma in allora fu un qualcosa di rivoluzionario e innovativo nell'ambito delle calzature intelligenti. Le RS-Computer, che furono messe in commercio per la prima volta nel lontano 1986, sono pronte a ritornare sul mercato con un look vintage - molto simile all'originale - ma con componenti interne rinnovate. 

La versione aggiornata conserva l'aspetto dell'originale, ma aggiunge nuove funzionalità come un accelerometro a tre assi, indicatori LED, una memoria integrata che permette di immagazzinare ben 30 giorni di dati, una porta USB per la ricarica e Bluetooth per collegare la scarpa in modalità wireless al telefono. Puma rilascerà solo 86 coppie numerate individualmente che saranno vendute nei negozi Puma a Berlino, Tokyo e Londra. 

In realtà le RS-Computer non sono state le prime scarpe da running con sensori incorporati a essere lanciate sul mercato. Adidas, infatti, due anni prima aveva proposto le sue Micropacer, scarpe da running che registravano distanza, ritmo di corsa e calorie bruciate attraverso un microsensore installato sulla punta della scarpa sinistra. 

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Le RS-Computer targate Puma

Tuttavia, le RS-Computer erano senza dubbio in anticipo sui tempi. Anche se ora esistono tantissimi dispositivi per il fitness, Puma ha deciso di realizzare diversi modelli delle sue scarpe RS per i più nostalgici. Infatti le RS-0 sono state presentate lo scorso aprile e una collaborazione con Ader Error ha prodotto le RS-100.

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Via The Verge

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