Quentin Tarantino sullo scandalo Weinstein: 'Avrei potuto fare di più'

Autore: Alice Grisa ,

Lo scandalo Weinstein, che ha travolto il produttore newyorchese e la sua famiglia a seguito delle accuse di una serie di giovani attrici e modelle, non ha lasciato indifferente il mondo dello showbiz.

In molti si sono precipitati a condannare le azioni del produttore, da George Clooney a Meryl Streep fino a Kate Winslet, che ha svelato di aver omesso apposta il suo nome durante il discorso per la vittoria dell'Oscar nel 2009.

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Molte celebrity hanno dichiarato di non essere state mai al corrente degli episodi che coinvolgevano Weinstein e le sue vittime. Qualcuno ha spiegato di aver sentito delle voci a cui non ha voluto credere per diffidenza contro le classiche dicerie.

Tra tutti però c'è chi ha ammesso di avere delle responsabilità nel non aver parlato prima.

È Quentin Tarantino, celebre regista di capolavori come Pulp Fiction e Le Iene, fotografato spesso insieme al produttore.

Quentin Tarantino e le molestie ai danni di Mira Sorvino

Tarantino è stato coinvolto indirettamente nella vicenda in quanto Mira Sorvino, una delle star molestate dall'uomo, era la sua fidanzata.

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Il regista ha rilasciato le proprie dichiarazioni durante una lunga intervista concessa a The New York Times.

Il riassunto delle sue rivelazioni è chiaro.

Sapevo abbastanza per poter fare di più.

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Tarantino ha lanciato anche un interrogativo sulla differenza tra "voci" e "voci fondate".

C'era di più rispetto ai semplici pettegolezzi.

Quentin Tarantino ha raccontato che la sua fidanzata dell'epoca, Mira Sorvino, gli aveva raccontato le angherie subite dal produttore che, dopo aver tentato di avere rapporti con lei, si era anche presentato fuori dal suo appartamento, bussando con forza e chiedendole di aprirgli.

Mira non aveva aperto e poi aveva raccontato tutto a Tarantino, che sarebbe rimasto "sconvolto" ma allo stesso modo convinto che l'uomo avesse "solo" una fissazione particolare per Mira.

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Pensavo che si fosse infatuato di lei e avesse oltrepassato il limite.

Ma Tarantino di lì a poco avrebbe scoperto che Weinstein era solito oltrepassare il limite spesso e non solo con la Sorvino.

Quentin Tarantino al corrente di diversi episodi

Il regista ha raccontato altri due episodi di cui era a conoscenza: il primo riguarda un'attrice molestata da Weinstein che  voleva mantenere l'anonimato.

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Il secondo riguarda Rose McGowan, su cui Tarantino non ha parlato in quanto consapevole del fatto che la ragazza avesse stipulato un accordo con il produttore per un risarcimento economico.

In ogni caso, il celebre regista non vuole giustificarsi e ha ammesso le proprie responsabilità.

Ogni cosa che potrei dire sembrerebbe una scusa da quattro soldi.

E ha lanciato anche una piccola frecciata verso l'omertoso mondo dello showbiz.

Omertà intorno a Weinstein

Tarantino e Weinstein hanno lavorato spesso insieme. Ma lui non è l'unico uomo di Hollywood molto vicino al produttore.

Il regista è convinto che chi intratteneva rapporti di amicizia o lavoro con Harvey e ora dice di non aver mai saputo nulla sulle sue azioni, mente.

Chiunque fosse vicino a Harvey, aveva sentito parlare di almeno uno di questi incidenti. 

Il regista conclude la propria intervista con un appello, agli uomini, citando addirittura l'Amleto.

Sto esortando gli altri che sapevano tutto di non avere paura e dirlo. Riconoscete che avevate la consapevolezza che ci fosse del marcio in Danimarca.

Chi sarà il prossimo a raccontare un nuovo retroscena sul caso Weinstein?

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