Il regista di Top Gun: Maverick parla di come è stato realizzato il film

Autore: Mara Siviero ,

Nonostante manchino ancora diversi mesi all’uscita del film, prevista in America per il 26 giugno 2020, il regista di Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski, ha già avuto modo di parlare del sequel del film di Tony Scott uscito nel 1986.

Grazie ad Entertainment Weekly, che ha anche divulgato sei nuovi immagini che ritraggono i protagonisti del film, il regista si è sbottonato in merito alla realizzazione del film e alla trama, che vedrà Peter “Maverick” Mitchell, interpretato nuovamente da Tom Cruise, fare ritorno alla scuola di volo per insegnare un paio di cose riguardo alla velocità e la necessità di usarla. Inoltre, rispetto al film degli anni ’80, in questo caso i giovani piloti che trarranno insegnamento da Maverick hanno già ottenuto il diploma alla Top Gun.

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Come ha dichiarato Kosinski:

Quei piloti [in riferimento al film del 1986, ndR] stavano entrando alla Top Gun per la prima volta. Nel nostro film, si sono già tutti diplomati e stanno tornando alla Top Gun per un addestramento speciale – cosa che regala un altro aspetto della Top Gun, cioè che possono ritornarvi anche dopo essersi diplomati. Essi hanno un diverso livello di esperienza rispetto al primo film.

Tuttavia, non è solo la trama a differenziarsi rispetto al film di Scott, ma anche il tipo di esperienza filmica e la realizzazione delle riprese.

Gli attori, infatti, hanno sperimentato la forza dei Super Hornet F-18, che sono stati appositamente attrezzati con un massimo di sei macchine da presa in qualità IMAX, al fine di riprendere gli attori mentre facevano finta di pilotare gli aerei (che, in realtà, erano gestiti da un pilota della Marina che si trovava nell’altro sedile del velivolo).

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Come sottolineato dal regista del film, l’esperienza è stata entusiasmante, ma estenuante dal punto di vista fisico:

Le manovre che stavamo eseguendo per poter raccontare la storia non erano movimenti che si possono fare semplicemente buttandosi. Abbiamo tutti passato mesi di addestramento aereo. Li abbiamo sottoposti ad un corso di formazione che Tom ha progettato da solo. È un pilota acrobatico con licenza ed è stato messo a dura prova quanto ha fatto il primo Top Gun senza nessun tipo di addestramento. Quindi sapeva che [anche gli altri attori] avrebbero dovuto lavorare fino a quel livello. Così, hanno iniziato dai Cessnas e poi sono saliti su aerei acrobatici, poi su jet monomotore, prima di salire sul Super Hornet. Di tanto in tanto alcuni attori stavano male e questo succede anche a piloti di caccia con esperienza.

Insomma, gli attori se la sono dovuta cavare da soli, contando solo su loro stessi, come confermato dal regista:

Non c’è una troupe là sopra. Io non ci sono, non c’è il direttore della fotografia, non c’è trucco e parrucco. Loro sono responsabili di ogni aspetto del processo di ripresa quando sono su quegli aeroplani.

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Tra le tante riprese del film, pare che la più estrema sia stata quella in cui Maverick vola sul deserto ad un’altitudine molto bassa (e che è visibile nel trailer e in un video backstage del film):

Per realizzare la sequenza in cui Tom [Cruise] volta ad una bassissima altitudine, abbiamo avuto un permesso speciale dalla Marina. È stata una delle sequenze aeree più estreme che potessimo fare. Inoltre, fare un lancio e un atterraggio del genere è una cosa che nessun altro è mai stato in grado di fare prima. Tom è riuscito a realizzare ogni tipo di sogno aeronautico che aveva.

Ma Top Gun: Maverick non è un film di sole sequenze aeree, perché ci sarà molto spazio per i rapporti umani, soprattutto quello che si instaurerà tra Maverick e Bradley “Rooster” Bradshaw (interpretato da Miles Teller), il figlio di Goose, il pilota del primo film, molto amico di Maverick, che tornerà a fare i conti con il suo passato. Una relazione, quella tra quest’ultimo e Rooster che sarà la spina dorsale del film, quella più emozionante.

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Tra i personaggi che hanno fatto parte del primo film, oltre a Maverick, tornerà anche Iceman, nuovamente interpretato da Val Kilmer, nonostante i problemi di salute. Il suo ruolo, però, è stato finora assente dalla parte del marketing legato al film e Kosinski non ha voluto ancora rivelare il modo in cui verrà inserito questo personaggio:

La rivalità tra Iceman e Maverick è uno degli aspetti che ha contribuito a rendere così iconico il primo film. È un rapporto che è importante per il franchise di Top Gun e, come fa, vorrei vedere come si sia evoluto.

Il film, diretto da Kosinski, vedrà tra i protagonisti, oltre ai già citati Tom Cruise, Miles Teller e Val Kilmer, anche Jennifer Connelly, Ed Harris, Jon Hamm, Manny Jacinto, Glen Powell e Lewis Pullman.

E voi, quanto aspettate questo film?

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