Ritorno a Cold Mountain è un famoso film drammatico del 2003 diretto da Anthony Minghella. La pellicola è basata sul romanzo Cold Mountain di Charles Frazier e vanta un cast a dir poco eccezionale.
Al film, infatti, hanno partecipato, nel ruolo dei due interpreti principali, Nicole Kidman e Jude Law. Il cast però conta anche tanti altri nomi celebri del mondo hollywoodiano, come quelli di Natalie Portman, Giovanni Ribisi, Philip Seymour Hoffman, Renée Zellweger, Donald Sutherland, Eileen Atkins, Emily Deschanel e Kathy Baker.
La pellicola comincia la sua storia nel 1861. Siamo a Cold Mountain, un piccolo villaggio che si trova tra le foreste della Carolina del Nord. Qui, un giovane falegname di nome Inman Balis si invaghisce della bellissima Ada Monroe, figlia del reverendo locale, un po' più grande di lui. Tra i due nasce un amore tenero quanto appassionato ma, allo scoppio della guerra di Secessione, Inman deve partire per il fronte. Prima di arruolarsi riesce a strappare un bacio alla sua amata, promettendole di scriverle delle lettere.
Passano tre anni. Inman vive i tormenti della Guerra, sopravvivendo miracolosamente a fine certa mentre Ada, sul lastrico dopo la morte del padre e con una fattoria da gestire, incontra la mendicante Ruby, che giunge in suo soccorso. Le due diventeranno grandi amiche mentre Inman, sollecitato da una lettera di Ada, decide di disertare per tornare finalmente a casa dalla donna che ama...
Ritorno a Cold Mountain ha ottenuto un buon successo commerciale arrivando ad incassare, in tutto il mondo, oltre 173 milioni di dollari. La pellicola, inoltre, è stata candidata a sette premi Oscar riuscendo, però, ad aggiudicarsi soltanto quello per la miglior attrice non protagonista finito nella mani della talentuosa Renée Zellweger (che per lo stesso film ha vinto anche il Golden Globe).
Il film è, inoltre, ricco di citazioni e dialoghi che hanno contribuito a renderlo un piccolo gioiello del cinema di ogni tempo.
- Le frasi di Ada Monroe
- Le frasi di Inman Balis
- I dialoghi tra Ada e Inman
Le frasi di Ada Monroe
"Ho perso tua madre dopo 22 mesi di matrimonio… Sono bastati a riempire una vita…" (Ada Monroe)
"Quello che abbiamo perduto non ci verrà mai restituito, la terra non guarirà.. troppo sangue, il cuore non guarirà.. la sola cosa che ci è data è accettare ed imparare dal passato..." (Ada Monroe)
"Questa stagione è tutta un palpitare di vita..ed io ti vedo in ogni cosa..come se tu stessi ancora tornando a casa da me…" (Ada Monroe)
"Quel che resta del mio coraggio è riposto nella fiducia che ho in voi e nella certezza che ho di rivedervi, quindi ve lo dico più chiaro che posso: se state combattendo, smettete di combattere!; se state marciando, smettete di marciare! Tornare da me..... Tornate da me..... Questo vi chiedo. Tornate da me, tornate da me." (Ada Monroe)
"Ho guardato un'altra volta nel pozzo di Sally, ma non ho visto nulla che mi potesse tormentare… solo nuvole… nuvole… e poi… il sole..." (Ada Monroe)
"Io vi aspetto ancora come vi avevo promesso, ma sono sola e avvolte mi sembra di impazzire e mi vergogno di continuare a prendere da chi meno potrebbe permettersi di dare." (Ada Monroe)
"Ogni giorno ho il timore di aver notizia di che è caduto, di chi mai più tornerà da questa orribile guerra." (Ada Monroe)
Le frasi di Inman Balis
"Questo mondo è diventato un ammasso di merda. Dicono che la guerra sia una nube sulla terra, ma che tempo fa l'hanno deciso loro e ora se ne stanno sotto la pioggia a dire "ancora piove" (Inman Balis)
"I miei piedi hanno calpestato tutte le superfici create da Dio, i suoi oceani, le sue paludi, le sue colline, le sue vette, per trovare finalmente un posto per me nella neve pungente da cui vedere, nella foschia azzurrina, un mondo di montagne sovrastanti altre montagne..." (Inman Balis)
I dialoghi tra Ada e Inman
Ada Monroe: "Hai ricevuto le mie lettere?"
Inman Balis: "Ne ho ricevute tre. Le tenevo sempre... le tenevo nel libro che mi hai dato, il Bartram".
Ada Monroe: "Penso d'avertene scritte almeno centotre. E tu mi hai scritto?"
Inman Balis: "Quando potevo. Se tu... se non le hai mai ricevute posso riassumere."
Ada Monroe: "No, no, no..."
Inman Balis: "Prego perché tu stia bene. Prego di essere nei tuoi pensieri. Sei l'unica cosa che mi impedisce di scivolare in un abisso di oscurità".
Ada Monroe: "E come è stato possibile? Insieme abbiamo avuto soltanto così pochi momenti".
Inman Balis: "Sono tanti, i momenti! Sono come un sacchetto di finissimi diamanti. Non importa se sono vere o se me li sono immaginati. La curva del tuo collo, è una cosa vera? La sensazione di tenere le mie braccia quando ti ho stretta a me".
Ada Monroe: "Tu con l'aratro in un campo".
Inman Balis: "Tu che tieni un vassoio..."
Ada Monroe: "E tu che non volevi entrare?"
Inman Balis: "No, non volevo entrare".
Ada Monroe: "Per quello io avevo preso il vassoio, era una scusa per uscire a vederti".
Inman Balis: "Quel bacio, te l'ho dato ogni giorno del mio cammino".
Ada Monroe: "Ogni giorno ti ho aspettato, col desiderio... il desiderio di vedere il tuo viso".
Inman Balis: "Se tu riuscissi a vedermi dentro, nel mio – come lo vuoi chiamare – nel mio... nel mio spirito, è di questo che ho paura. Credo di essermi rovinato. Continuavano a volermi mettere sottoterra, ma non era ancora l'ora".
Ada Monroe: "Inman..."
Inman Balis: "Ma se in me c'era... c'era del buono, l'ho perduto. Se c'era della tenerezza in me, l'ho uccisa. Cosa scriverti dopo quello che ho fatto? Quello che ho visto?"
Ada Monroe: "La guerra ha privato di senso tante cose, la prospettiva di un matrimonio. Credo che anche mio padre troverà i consenzienti".
Inman Balis: "Ada, io voglio sposarti. Se tu mi vuoi".
Ada Monroe: "Non c'è una religione in cui è sufficiente dire "io ti sposo" tre volte per... per essere marito e moglie?"
Inman Balis: "Io ti sposo... io ti sposo, io ti sposo. Perché ridi?"
Ada Monroe: "Credo che dicano io divorzio da te tre volte e non sono più sposati?"
Inman Balis: "Io posso aspettarti".
Ada Monroe: "Inman, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io ti sposo, io... Ho così tanti... ho così tanti bottoni, scusa. Puoi girarti per favore?"
Inman Balis: "No, non mi giro, Ada".
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