Robert Downey Jr. si sta davvero preparando a dire addio al MCU?

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Spider-Man: Homecoming segnerà il debutto ufficiale nel Marvel Cinematic Universe dell'arrampica muri di Tom Holland in un cinecomic tutto suo, dopo la breve apparizione in Captain America: Civil War. Al suo fianco avrà un mentore d'eccezione: il genio, miliardario, playboy, filantropo Tony Stark, alias Iron Man, che avrà ancora una volta il volto di Robert Downey Jr..

Se non abbiamo fatto male i conti, tra cammeo e ruoli da protagonista, questa sarà l'ottava volta che l'attore classe '65 tornerà a indossare la corazza del vendicatore dorato. Sappiamo già che la sua presenza in Avengers: Infinity War è confermatissima. Ma dopo 10 anni di reattori Arc è lecito cominciare a domandarsi quanta energia abbia ancora in serbo.

Ephyeah Graphics
Robert Downey Jr. in stile espressionista

In una recente intervista rilasciata al sito News.Com.Au, ripresa da Screenrant, l'ex membro del “brat pack”, uno degli attori più talentuosi di Hollywood, che a causa dei suoi eccessi si era costruito, ironia della sorte, la fama di un vero e proprio villain, ha voluto ribadire quanto si senta legato al personaggio di Tony Stark/Iron Man.

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Se ci pensate, la mitologia e l'esperienza di Tony Stark non sono poi così diverse dalla mia. Anche se lui ha iniziato la sua risalita in un modo molto più figo del mio!

Robert Downey Jr. in una vecchia foto del Brat Pack

Successivamente il “padrino” dell'universo Marvel ha voluto tessere le lodi del giovane protagonista di Homecoming.

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Tom Holland è perfetto per il ruolo che gli è stato assegnato. Esattamente come Spider-Man è entusiasta, solare e in gamba. Grazie al suo background di ballerino e acrobata, è un ragazzo dalle doti fisiche stupefacenti. È davvero la combinazione perfetta di tutti gli elementi che servono per dare nuova linfa al personaggio.

Per Robert Downey Jr. partecipare al film di Jon Watts è stato come riportare le lancette indietro di dieci anni.

Mi sono sentito come se fossimo ritornati nella stanza dove abbiamo scritto il primo Iron Man. È stato un vero e proprio ritorno a casa. Nonostante ora si abbia a che fare con moltissimi dati e la creazione sia un processo molto più razionale, nulla è stato imposto a tavolino. Non mi sono sentito obbligato a stare lì. Tutti volevano che ognuno di noi desse il suo piccolo contributo al film.

Proseguendo, si sofferma a parlare dei motivi che lo hanno spinto a tornare a interpretare Iron Man così tante volte.

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Per quanto mi riguarda, tutto dipende dalle opportunità e dalle persone con cui mi trovo a lavorare, come, per esempio, i registi di Infinity War, i fratelli Russo. Io li adoro. È una cosa ciclica. Avrei potuto smettere già dopo il primo Avengers perché avrei potuto pensare che non si potesse fare meglio di così.

Agli albori del MCU Tony Stark da una dimostrazione della sua potenza

Infine, il due volte Sherlock Holmes inizia a riflettere sul suo futuro in armatura.

Tutti mi dicono che quello di Iron Man sia un ruolo che mi calzi a pennello. Per interpretarlo devo iniziare ogni volta da capo ma ormai parto da una buona base. Non avrei mai voluto mandare tutto all'aria. Avrei rovinato gli ultimi sei o sette film Marvel che ho fatto se fossi tornato solo per il gusto di farlo. Vorrei solo riuscire ad appendere l'armatura al chiodo prima che le mie performance diventino imbarazzanti.

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Probabilmente questo bisogno di ripercorrere le tappe fondamentali del suo viaggio in un mondo di meraviglie e anche il suo ruolo all'interno di Spider-Man: Homecoming hanno l'amaro sapore di un passaggio del testimone alle nuove generazioni.

Robert Downey Jr. si gode un sigaro

E voi cosa ne pesate? Siete pronti a vedere un MCU senza il suo Iron Man? Secondo voi chi sarebbe in grado di ereditate il ruolo di leader di Robert Downey Jr. nei prossimi film dei Marvel Studios?

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