RoboBee X-Wing: da Harvard arriva il primo drone a forma di insetto

Autore: Giovanni Rispo ,

Da sei anni un team di ricercatori della Harvard Microrobotics Laboratories è al lavoro su un progetto che prevede lo sviluppo di robot del tutto autonomi, in grado di volare grazie all'ausilio di piccoli pannelli solari.

In questi anni i ricercatori si sono concentrati su due aspetti diversi ma necessari per la corretta riuscita della ricerca.

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Il primo riguarda il problema relativo alla miniaturizzazione. Tra le varie opzioni messe in campo, gli scienziati hanno optato per la creazione un drone con forma di insetto, costituito da due motori piezoelettrici collegato a due ali. Completano la dotazione una serie di telecamere che permettono il controllo sulla traiettoria.

L’altro scoglio con il quale i ricercatori hanno dovuto fare i conti è relativo alla capacità di alimentare il drone. Con un dispositivo così piccolo qualsiasi tipo di batteria diventa un peso troppo grande per poter essere trasportato. 

Per ovviare a questo problema, i ricercatori hanno ideato un sistema composto da una serie di pannelli solari dal peso di appena 10 mg, capace però di generare 7 watt di potenza. Purtroppo però la potenza generata non era sufficiente.

Harvard Microrobotics Laboratory
Uno schema di tutte le componenti del drone

Nonostante questa problematica, i ricercatori sono riusciti nel loro intento e RoboBee X-Wing ha effettuato un breve volo. Come sono riusciti a far volare questo minuscolo drone?

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Aggiungendo due ali a quelle già presenti. Con questo incremento la potenza generata è aumentata del 40%. 

Intuizione positiva, come dimostra il video qui sopra.

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