È online il nuovo trailer di Roma, uno dei titoli più attesi dell'anno e diretto dal premio Oscar (per Gravity) Alfonso Cuarón.
Con questo lungometraggio targato Netflix e dal titolo felliniano, Cuarón torna nella natia Città del Messico, dove lui stesso è cresciuto, per raccontare una storia di solitudine tra due donne di diversa estrazione sociale.
Come possiamo vedere nel trailer che troviamo all'inizio di questo articolo, la stessa materia visiva ha la forma di un ricordo sbiadito, quasi fosse una vecchia fotografia in bianco e nero che improvvisamente prende vita.
Assistiamo quindi ad un mescolarsi di scene di vita quotidiana di un nucleo familiare piccolo-borghese con le immagini più popolari dei lavori domestici di Cleo, la domestica della suddetta famiglia.
La trama ufficiale del film
Ambientato negli anni '70 nel quartiere Roma di Città del Messico, il film racconta un anno tumultuoso di una famiglia della piccola borghesia locale. Lo sguardo è quello della giovane Cleo, la collaboratrice domestica che ogni giorno si occupa dei bambini e sbriga le faccende di casa insieme alla sua assistente Adela.
Quando Sofia, la padrona di casa e madre di quattro figli, dovrà fare i conti con l'improvvisa assenza del marito troverà sostegno proprio in Cleo. Le due donne si verranno inoltre coinvolte in un crescendo di eventi drammatici finendo infine per unire le rispettive solitudini.
Basato su una sua stessa sceneggiatura ispirata ad eventi autobiografici, in Roma Cuarón ha inoltre curato la fotografia insieme a Galo Olivares e il montaggio con Adam Gough.
Il cast del film comprende Yalitza Aparicio (Cleo), Marina de Tavira (Sofia) e Nancy García García (Adela). In Italia lo vedremo dal 14 dicembre online e in alcune sale selezionate.
Dopo il Leone d'oro l'Oscar?
Il film è stato presentato in anteprima alla 75esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ed è da subito apparso come uno dei titoli più interessanti del concorso, complice il ritorno alle origini del regista messicano (sia fisico che ideologico). Roma ha quindi ricevuto un'accoglienza positiva mettendo d'accordo praticamente tutti i presenti al festival (le urla al "capolavoro" non si sono certo risparmiate) ed ha infine vinto il Leone d'oro per il miglior film.
Con Roma Cuarón punta ora all'Oscar percorrendo una doppia corsia: in quanto produzione Messico-USA, può infatti concorrere sia come miglior film che come miglior lungometraggio in lingua straniera. Anzi, è già stato scelto per rappresentare il Messico nella corsa all'Oscar e in questa categoria sembrerebbe essere particolarmente avvantaggiato. Sarà dunque l'anno della consacrazione di Cuarón?
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!