Tutti la ricordano nei panni della dolce Paige nella celebre serie TV Streghe, al fianco di Alyssa Milano e Shannen Doherty - attualmente impegnata in una dura battaglia contro il cancro - ma Rose McGowan in queste ultime ore ha dimostrato di avere coraggio da vendere.
L'attrice, infatti, ha sostenuto con determinazione su Twitter - servendosi di alcuni post decisamente criptici - di aver subito una violenza sessuale da parte di un pezzo grosso di Hollywood.
Non vengono fatti nomi, nè riferimenti specifici, ma la verità dichiarata dalla McGowan sembra essere inequivocabile: l'attrice sarebbe stata stuprata e non avrebbe mai denunciato l'accaduto per paura di ritorsioni.
A finire nel mirino, quindi, è l'intero sistema cinematografico di Hollywood, già qualche tempo fa tacciato dall'attrice di svilire il corpo delle donne attraverso il rituale del red carpet.
Rose McGowan ha approfittato del movimento social #WhyWomenDontReport (ossia "perchè le donne non denunciano") - finalizzato a sensibilizzare le donne sull'importanza del denunciare gli atti di violenza subiti - per raccontare in pochi tweet la sua triste esperienza.
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L'attrice sostiene di essere stata distolta dall'idea di denunciare lo stupro da una produttrice. "Nessuno ti crederà mai", le avrebbe detto.
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Secondo quanto riferito dalla McGowan, inoltre, l'autore dello stupro deteneva a quel tempo i diritti su un suo film. Anche per questo, lei e il suo fidanzato dell'epoca avrebbero deciso di non denunciare.
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A quanto pare, tutti nell'ambiente sanno di chi l'attrice sta parlando. Lei stessa sostiene che la violenza sessuale subita rappresenterebbe una sorta di patto di tacito assenso tra Hollywood e i media, colpevoli di aver adulato per anni il suo aguzzino.
La bomba è stata innescata. Cosa succederà?
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