Saniyya Sidney, chi è la bambina protagonista di The Passage?

Autore: Chiara Poli ,

Il suo ruolo in #The Passage, nella serie così come nel romanzo di Justin Cronin da cui è tratta, è fondamentale: Amy Harper Belafonte è una ragazzina davvero speciale. Nelle sue mani potrebbe addirittura esserci il destino dell'intera razza umana, come scopriremo all'arrivo di The Passage su FOX, dal 28 gennaio in prima assoluta.

Nel romanzo, Amy ha solo 6 anni ed è una ragazzina bianca, con lunghi capelli scuri e una corporatura molto minuta. Il suo corrispettivo televisivo, nonostante i cambiamenti, è azzeccatissimo: la ragazzina interpretata da Saniyya Sidney è perfetta nel ruolo che le è stato assegnato.

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Decisamente più grande della Amy letteraria, interagisce maggiormente con i personaggi adulti, in particolare con l'agente Brad Wolgast (Mark-Paul Gosselaar), che diventa il suo angelo custode.

Ma chi è #Saniyya Sidney? E perché abbiamo l'impressione di conoscerla?

Facile: nonostante abbia solo 12 anni - è nata il 30 ottobre del 2006 - ha già recitato in #American Horror Story: Roanoke.

Ruoli impegnativi in TV

La particolarità della breve ma già interessante carriera di questa ragazzina statunitense emerge subito: i suoi sono ruoli impegnativi. Dal debutto ufficiale in Radici, remake dell'omonimo cult televisivo degli anni '70, Saniyya è passata al personaggio di Flora Harris, la figlia di Lee (Adina Porter) in Roanoke.

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La sesta stagione di American Horror Story l'ha vista alla prese con un'amica immaginaria che tanto immaginaria non era (Priscilla era un fantasma fra i molti che circondavano la casa teatro della vicenda) e con due genitori divorziati in pessimi rapporti.

Priscilla vuole tenere la sua nuova amica al sicuro, ma alla fine ottiene l'effetto opposto: Flora prima sparisce, mentre tutti la cercano disperatamente, e poi si ripresenta dai protagonisti con la Macellaia che la tiene per mano.

Riesce a scappare, ma questo non la preserva da una disavventura davvero terrificante. La maturità mostrata da Saniyya sia in Radici che in Roanoke, alle prese con atmosfere molto cupe, ha spinto i produttori di The Passage - fra i quali il grande Ridley Scott - ad assegnarle il ruolo da protagonista nella serie.

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Saniyya Sidney al Cinema

Anche il grande schermo ha già offerto importanti occasioni a Saniyya Sidney.

Denzel Washington l'ha diretta, e affiancata sul set, in Barriere, il film per il quale #Viola Davis ha vinto l'Oscar come migliore attrice non protagonista.

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Nel 2016, lo stesso anno di Barriere, Saniyya è apparsa anche nel film con Kevin Costner e Kirsten Dunst: Il diritto di contare, storia di un team di matematiche afroamericane che contribuiscono in modo fondamentale alla nascita del programma spaziale della NASA.

Il 2017 è l'anno del film per la TV Kevin Hart's Guide to Black History, realizzato per History Channel.

Nel 2018, infine, la sceneggiatrice e regista Julia Hart sceglie Saniyya per il suo Fast Color, storia di una donna costretta alla fuga quando i suoi superpoteri si manifestano e la fanno scoprire.

The Passage: I personaggi e gli interpreti

The Passage

Durante una delle interviste rilasciate durante il Comic-Con del 2018, con la sua vivacità ma anche una grande maturità professionale, Saniyya ha descritto Amy come una leader.

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Dopo aver trovato nell'agente Wolgast una figura paterna, Amy va oltre la capacità di capire di chi fidarsi e chi seguire: diventa lei la persona da seguire.

Sempre durante l'intervista, la sua interprete ha parlato del nobile scopo del Progetto Noah - curare il cancro e ogni altra grave malattia - come uno degli aspetti più interessanti di The Passage: la nascita di un disastro da buone intenzioni, che vengono mal interpretate.

Senza contare l'importanza di un ruolo che racchiude in un'unica persona la chiave per la salvezza dell'umanità.

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