Sara Fletcher è Allison Mack nel trailer del film sulla setta NXIVM

Autore: Silvia Artana ,

Dall'aula del tribunale al piccolo schermo, l'agghiacciante vicenda della setta NXIVM approda in TV. Come riportano Deadline e Vulture, Lifetime ha condiviso il trailer del film Escaping the NXIVM Cult: A Mother's Fight to Save Her Daughter (che trovate in copertina).

Basata sul libro di memorie dell'attrice Catherine Oxenberg, Escaping, la pellicola ripercorre la battaglia della star di Dynasty per liberare sua figlia India dal culto e mostra le torture e gli abusi fisici e psicologici subiti dalle donne coinvolte nello schema piramidale segreto di dominazione e sottomissione costruito da Keith Raniere e Allison Mack.

Advertisement

Il film sarà trasmesso in anteprima in USA il 21 settembre, nell'ambito della serie Ripped From the Headlines, che si occupa di raccontare i casi di cronaca più eclatanti e discussi, e sarà seguito dal documentario Beyond the Headlines: Escaping the NXIVM Cult With Gretchen Carlson.

La giovane India, che per ironia della sorte è stata portata nella setta da sua madre, ma diversamente da lei è rimasta affascinata dal suo leader e ha finito per diventarne una schiava sessuale, è interpretata da Jasper Polish. Invece, Peter Facinelli (il patriarca Carlisle Cullen in The Twilight Saga) è Keith Raniere.

Ultima ma non ultima, a portare sullo schermo il volto (molto) noto di Allison Mack è Sara Fletcher. L'attrice classe 1983 è conosciuta dal pubblico USA per il ruolo di Jessica Johnson nella sitcom Secret Girlfriend e per il thriller indipendente iCrime. Inoltre, è comparsa come guest star in Grimm e #NCIS: Los Angeles.

In autunno sono anche attese le sentenze della ex star di Smallville e di Keith Raniere.

Advertisement

Dopo avere a lungo proclamato la propria innocenza, la scorsa primavera l'attrice si è dichiarata colpevole (probabilmente per patteggiare e ottenere una pena minore). Invece, il sedicente leader di NXIVM ha continuato a dirsi estraneo alle accuse di sfruttamento e coercizione sessuale e di possesso di materiale pedopornografico. Ma la corte federale di Brooklyn non è stata della stessa opinione.

Quale sarà il verdetto? Restate sintonizzati per conoscere l'epilogo della storia... o gli eventuali nuovi sviluppi. A quanto pare, infatti, Raniere avrebbe intenzione di ricorrere in appello.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...