Chiamatelo pure "figlio di papà": lui è Scott Eastwood e suo padre è il granitico Clint Eastwood, il famigerato pistolero senza nome di Sergio Leone negli anni '60, che nel corso di una lunghissima carriera ha ottenuto notevoli successi e riconoscimenti (anche) dietro la macchina da presa.
L'abbronzatura tipica di chi trascorre molte ore all'aria aperta, il fisico scolpito e i lineamenti del viso rubati al padre: Scott Eastwood, classe '86, è l'affascinante erede del regista di Million Dollar Baby. Sul suo account Instagram ha annunciato, nelle scorse ore, il proprio ingresso nel cast di Fast & Furious 8.
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Scott Eastwood, tramite un esauriente post su Instagram, ha svelato che in Fast & Furious 8 interpreterà un personaggio che lavora alle dipendenze del boss della CIA Frank Petty, impersonato da Kurt Russell, l'odioso boia di The Hateful Eight.
Il figlio del regista di Un Mondo Perfetto ha speso parole dolcissime per il futuro compagno di set Vin Diesel e per il compianto Paul Walker, il protagonista del franchise scomparso il 30 novembre 2013 in seguito ad un incidente stradale:
Paul è stato un caro amico per me. Noi andavamo a surfare assieme, viaggiavamo assieme e per me è stato un modello di vita, che ha influenzato la mia esistenza quando ero più giovane. E lo è ancora. È stato un fratello maggiore per me. La possibilità di contribuire a F&F, alla storia di Paul e alla sua famiglia è come un sogno che diventa realtà.
Scott Eastwood ha ringraziato per il sostegno il collega Vin Diesel, il Dominic Toretto del franchise. L'attore ha poi aggiunto di aver intenzione di rendere fiero l'amico Paul Walker. Per ora non sono stati svelati ulteriori particolari sul personaggio che andrà ad interpretare, ma gli indizi fanno pensare che prenderà proprio il posto dell'agente Bryan O'Conner.
La carriera di Eastwood, con questo ennesimo ruolo action, è definitivamente sbocciata: dopo aver preso parte, sotto l'ala protettiva del padre/regista, a Flags of Our Fathers e Invictus, lo abbiamo visto in Fury, accanto a Brad Pitt.
Dopo il ruolo da protagonista nella romantic comedy strappalacrime La risposta è nelle stelle, per Scott Eastwood è arrivata la chiamata del regista David Ayer, che l'ha voluto nell'atteso Suicide Squad, il cinecomic con protagonisti un manipolo di villain guidati dal Joker di Jared Leto.
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