Inserito nella classifica dei migliori film del 2018 dell’ex Presidente Barack Obama, Se la strada potesse parlare è l’adattamento per il grande schermo dell'omonimo romanzo di James Baldwin.
Girato dal regista Barry Jenkins, premio Oscar per Moonlight, il film racconta una toccante storia d'amore di una coppia afroamericana, che affronta insieme una difficile prova.
Anni ‘70, quartiere di Harlem. La diciannovenne Tish (l'esordiente KiKi Layne) e il fidanzato Alonzo, detto Fonny (Stephan James, visto di recente nella serie TV Homecoming), sognano un futuro insieme.
Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato dei parenti e soprattutto della coraggiosa madre Sharon, interpretata da Regina King, Golden Globe come Miglior attrice non protagonista.
“Quando ho scoperto il romanzo, ho subito capito che sarebbe potuto diventare un film” ha dichiarato il regista “la storia d'amore tra Tish e Fonny è così pura, così ricca, così vibrante. È composta di varie declinazioni dell'amore e, in particolare, dell'amore tra neri nel quartiere di Harlem in cui Baldwin era cresciuto. E tuttavia, per certi versi, è anche un romanzo di protesta”.
Girato a New York City, nel quartiere di Harlem, il regista ha voluto dare rilievo ai luoghi reali in cui è ambientata la storia dei due innamorati. Una scelta che amplifica l’importanza di raccontare luoghi e avvenimenti che, nonostante il passare del tempo, continuano a caratterizzare una nazione intera.
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