Serenity - L'isola dell'inganno, finale e significato del film

Autore: Silvia Artana ,

Un thriller raffazzonato o un'opera geniale? Serenity - L'isola dell'inganno tiene fede al suo nome e porta sullo schermo una storia in cui niente è come sembra. La trama è quella del più classico dei noir (pure troppo), ma Baker Dill non è (solo) un pescatore ossessionato da un grosso tonno che ha chiamato Giustizia. E lo stesso vale per la ex moglie che gli offre 10 milioni di dollari per uccidere il marito violento.

Dietro ai personaggi a una sola dimensione, ai salti logici, alle battute scontate, esagerate o fuori luogo, ai colpi di scena poco... sorprendenti e a una sensazione generale di déjà vu c'è una chiave di lettura ambiziosa. Forse.

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Se non avete paura degli spoiler o se avete visto la pellicola con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jason Clarke e Diane Lane e non vi è proprio tutto chiaro, scoprite qui cosa significa il finale e la spiegazione del film.

Il significato del finale 

Il finale di Serenity - L'isola dell'inganno è come un puzzle in cui tutte le tessere vanno al loro posto. A partire dalla prima scena e per l'intero film, Steven Knight gioca a carte scoperte. Eppure o forse proprio per questa ragione, il plot twist arriva spiazzante.

Baker Dill, Karen e Frank Zariakas, l'isola di Plymouth, la barca Serenity, niente esiste. O per meglio dire, esiste in un videogioco creato da un adolescente di grande sensibilità e intelligenza, Patrick Zariakas.

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Baker Dill è l'avatar di suo padre, John Mason, morto in Iraq e decorato al valore. Karen e Frank Zariakas sono gli alter ego virtuali della madre e del suo nuovo marito, un uomo alcolizzato, brutale e violento.

L'isola di Plymouth è il "luogo sicuro" di Patrick e il codice del gioco è una sorta di dialogo interiore che porta il ragazzino a maturare la drammatica decisione di uccidere il patrigno. In questo senso, Baker è il padre che Patrick vorrebbe lo salvasse, ma anche sé stesso.

Dopo avere desiderato a lungo "giustizia" (che nel videogioco è il tonno che ossessiona Baker), l'adolescente si spinge a un livello successivo. In tutti i sensi. Entra così in scena Karen con la sua offerta di 10 milioni di dollari (in contanti!) per uccidere Frank.

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All'inizio, Baker rifiuta. Ma poco alla volta, la "tentazione" diventa più forte. Per lui e in definitiva per Patrick. Gli abitanti dell'isola che cercano di fare desistere l'uomo rappresentano la resistenza morale del ragazzino. Tuttavia, alla fine, Baker porta Frank sulla barca e lo butta in pasto agli squali. E Patrick uccide il patrigno. 

Probabilmente, l'omicidio di Frank sarà considerata legittima difesa. Di sicuro, il ragazzino è libero. Non solo Patrick non deve più temere il patrigno (per sé e sua madre), ma ha anche elaborato il lutto per la morte del padre.

I due riescono finalmente a parlarsi e il ragazzino dice che riscriverà il gioco. La promessa prende forma nell'isola di Plymouth che si scompone e ricompone intorno a Baker e nella presenza dello stesso Patrick nella realtà virtuale.

Una happy ending? Forse. Con un completo cambio di prospettiva, l'intero videogioco potrebbe essere una sorta di paradiso e il deus ex machina una qualche forza superiore. In quest'ottica, nel finale Patrick potrebbe essere morto e raggiungere finalmente suo padre e la... "serenità".

La spiegazione del film

Tutta la storia di Serenity - L'isola dell'inganno è un videogioco o una qualche realtà ultraterrena? Per quanto la seconda ipotesi sia suggestiva e non venga scartata nei dibattiti sul web, la prima è la più gettonata. A dare sostegno a questa teoria è la natura stessa del film.

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Quando è uscita nel 2019, la pellicola di Steven Knight ha ricevuto per lo più critiche negative, per l'inconsistenza della trama e dei personaggi, l'intreccio banale, i dialoghi a tratti imbarazzanti e la sceneggiatura zoppicante. Ma se fosse tutto voluto?

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Il poster di Serenity - L'isola dell'inganno
Il poster di Serenity - L'isola dell'inganno con Matthew McConaughey e Anne Hathaway

Un'affascinante (e credibile) ipotesi che circola in rete è che Serenity - L'isola dell'inganno sembri un thriller di serie B perché è la creazione di un ragazzino. La vicenda è il plot del videogioco creato da Patrick che, per quanto sia indubbiamente brillante e molto dotato, è pur sempre (per l'appunto) un ragazzino. 

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Questa lettura non solo spiegherebbe i diversi "problemi" del film, ma allo stesso tempo darebbe tutto un altro significato alla pellicola, facendola diventare un geniale, ambizioso gioco di specchi

D'altra parte, la certezza non c'è. E allora, l'ultima parola spetta a chi guarda.

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