Per alcuni è un vero e proprio mito. Per altri un astuto esibizionista.
Sta di fatto che Snoop Dogg, rapper alla soglia dei 47 anni, è sempre riuscito ad essere un personaggio tanto amato quanto controverso. E non ha mai esitato ad associare la marijuana al suo nome, con ''sfumacchiate'' utili per rilassarsi, comporre musica, scrivere o registrare le sue hit discografiche.
Ne parlò apertamente e con una certa disinvoltura per la prima volta nel 2015 ospite nella trasmissione televisiva di Andy Cohen - nel video poco più sotto -, in cui confessò di essersi concesso uno spino addirittura nei bagni della Casa Bianca.
Ed è tornato ad ostentare il suo amore per ''la maria'' anche su Twitch, celebre piattaforma dedicata alla trasmissione in diretta di sessioni di gameplay. Videogame e marijuana si sono quindi incontrati nell'ultima live del cantante, in cui il nostro Snoop Dogg di quartiere è alle prese con SOS, titolo apparso in Accesso Anticipato su Steam.
Il gesto di Dogg non ha solo fatto ''sballare'' la comunità di videogiocatori, ma ha anche messo in discussione i termini di servizio di Twitch e le linee guida della community. Il suo video è tutt'ora online, e continua a generare polemiche tra hater e sostenitori.
Secondo le linee guida della community di Twitch, i giocatori sono tenuti a seguire una certa netiquette, ovvero:
Rispettare tutte le leggi locali, nazionali e internazionali applicabili durante l’utilizzo dei servizi. Qualsiasi contenuto o attività che presenti, incoraggi o solleciti attività illegali è proibito. Le linee guida stabiliscono anche che i giocatori non devono partecipare a comportamenti auto-distruttivi, cioè attività che possono mettere in pericolo la vita. Questo include, ma non è limitato a: minacce suicide, traumi fisici intenzionali, uso di droghe illegali e bere eccessivamente.
Regole che erano in vigore fino al 31 dicembre scorso, e che ora devono necessariamente piegarsi alla legislazione entrata in attività in California. Dal 1 gennaio la vendita di marijuana creativa è stata infatti resa legale, impedendo così la rimozione del filmato che mostra Snoop Dogg fumare una droga acquistata legalmente.
É comunque importante sottolineare come Twitch abbia già punito in passato diverse persone per l'utilizzo a schermo di droghe illegali. Il 18 gennaio, ad esempio, l'attore Andy Dick è stato bannato dalla piattaforma di video sharing per aver sniffato cocaina durante una diretta.
Voi cosa ne pensate di questa polemica da... sballo?
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