Sonic Il Film, la recensione: la mascotte di Sega finalmente al cinema

Autore: Silvio Mazzitelli ,

Gli ultimi anni hanno visto una sempre maggior frequenza di pellicole cinematografiche ispirate ai videogiochi, basti pensare al recente Detective Pikachu, un gran successo al botteghino che probabilmente è destinato ad avere un seguito, senza contare il ritorno di Super Mario con un film d’animazione tra qualche anno. Un importante personaggio di cui si sentiva la mancanza era però Sonic, il porcospino blu superveloce, mascotte di Sega sin dal suo debutto nel 1991 su Sega Mega Drive. Ci sono voluti quasi trent’anni, ma finalmente Sonic è giunto anche al cinema.

Il film dedicato al porcospino più veloce del mondo ha avuto una gestazione travagliata; originariamente annunciato nel 2013, se ne erano perse le tracce fino alla conferma del progetto un paio di anni fa, poi il primo trailer rilasciato ad aprile 2019 aveva scatenato una bufera tremenda sulla rete per via dell’aspetto troppo umanizzato del personaggio, cosa che aveva fatto infuriare i fan.

Paramount
Sonic il Film corsa

Dopo le critiche che avevano condannato all’unanimità il design di Sonic, Paramount ha deciso di ascoltare il pubblico ed evitare il disastro posticipando di quattro mesi il film, che era atteso in origine a novembre 2019, ricreando da capo il look della mascotte di Sega. Il nuovo design è stato poi presentato proprio a novembre scorso, mostrando un Sonic molto più simile alla sua versione videoludica e convincendo i fan, almeno per l’aspetto.

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Finalmente Sonic è giunto al cinema; sarà bastato il cambio di design a rendere la pellicola degna dell’importante eredità che il personaggio rappresenta per il mondo videoludico?

Dal videogioco al cinema

La storia di Sonic non tenta di rifarsi troppo a quanto visto nel videogioco, considerata la complessità di adattare un mondo pensato per interagire con il giocatore in una versione cinematografica. Il regista Jeff Fowler ha scelto di percorrere una strada già percorsa in passato da altri franchise, preferendo l’inserimento del personaggio, protagonista di un mondo fittizio, in un contesto reale. I fan del videogioco forse storceranno il naso per questa scelta, ma devo ammettere che la resa finale non è così malvagia, inoltre le citazioni che rimandano alla saga videoludica non mancano di certo.

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Sonic è nato con un potere che nessun altro possiede e per lungo tempo è stato allevato da una maestra dalle fattezze di una civetta. Alcuni esseri desiderosi di ottenere il suo potere lo braccano da quando ancora era piccolo e per questo la sua maestra lo spinge a rifugiarsi su un altro pianeta tramite gli anelli magici (chiaro riferimento a quelli che si raccolgono all’interno del videogioco) che fungono da portali. Inutile dire che Sonic si rifugerà proprio nel nostro mondo, più precisamente nella tranquilla località americana di Green Hill (nome che si rifà al primissimo livello del Sonic originale).

Paramount
Sonic e Tom

Il porcospino passa 10 anni a vivere all’ombra della comunità umana, restando nascosto grazie alla sua super velocità. Un giorno però, frustrato dalla sua solitudine, imposta dalle sue capacità e dal suo essere una creatura atipica per il pianeta Terra, Sonic rilascia una potente energia che genera un grande Black Out. Il governo americano, preoccupato, manda a indagare su questo stano fenomeno il Dottor Ivo Robotnik, uno scienziato tanto geniale quanto folle. 

Presto Sonic si ritroverà a dover fuggire dalle macchine dello scienziato pazzo per sopravvivere e proprio durante questa fuga incontrerà Tom Wachowski, poliziotto della tranquilla cittadina che diventerà l'umano preferito di Sonic. Il poliziotto dal buon cuore deciderà di aiutare il porcospino blu e questo li condurrà in un viaggio che trasformerà il film in una specie di buddy movie dove il rapporto tra i due si trasformerà ben presto in una grande amicizia.

Sonic rinato

Paramount
Sonic anelli

Sonic presenta una storia semplice e piuttosto prevedibile nel suo svolgimento, essendo piena di buoni sentimenti e senza grossi colpi di scena come tanti altri film dall’incipit simile sono stati realizzati in passato. Il suo punto di forza è però essere un film dedicato principalmente alle famiglie. Sonic è infatti un ottimo film per bambini, da una durata non troppo lunga e senza grossi tempi morti. Il fiore all’occhiello viene da una serie di battute divertenti anche per gli adulti e da alcune citazioni relative sia alla cultura pop attuale che alla serie videoludica, che faranno contenti anche i genitori e i fan del videogioco.

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Da citare una scena che si ispira palesemente a quanto visto nella saga cinematografica degli X-Men con il personaggio di Quicksilver, ma vista la supervelocità di Sonic era piuttosto prevedibile un utilizzo simile dei suoi poteri.

Paramount
Sonic protagonisti

A far funzionare bene gli ingranaggi della pellicola ci pensano gli attori chiamati in causa, con un James Marsden (nei panni di Tom) che svolge bene il ruolo di spalla di Sonic, e Tika Sumpter, nel ruolo della moglie veterinaria di Tom, che nelle sue poche scene riesce a dare un certo carisma al suo personaggio. Ovviamente a rubare la scena è un Jim Carrey in piena forma, che nei panni del Dr. Robotnik sembra tornare alle movenze e alla caratterizzazione unica vista agli inizi della sua carriera con Ace Ventura e The Mask.

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L’interpretazione di Jim Carrey tiene in piedi tutto il film e dubito che chiunque altro nella parte sarebbe riuscito a rendere così divertente e perfida la nemesi di sempre di Sonic. Infine il protagonista Sonic è indubbiamente molto migliorato rispetto alla versione vista nel primo trailer. La somiglianza con la sua controparte videoludica è molto più marcata anche nelle movenze, e il personaggio, seppur un po’ distante da quello che i fan sono abituati a conoscere, piacerà a grandi e piccini. Peccato per una certa mancanza di scene d’azione, che si riducono principalmente a quelle già mostrate nel trailer.

Paramount
Sonic il film Jim Carrey

Il primo lungometraggio dedicato alla mascotte di Sega è un film senza grosse pretese, che si lascia guardare sia da grandi che da piccini, strappando a tutti un sorriso alla fine dei 99 minuti di durata. Non è sicuramente un film imperdibile, ma date le premesse viste con il primissimo trailer poteva andare indubbiamente molto peggio. Vi consiglio di restare fino alla fine dei titoli di coda per due motivi: il primo è che i titoli di coda in sé sono una delle parti più belle del film, soprattutto per i fan del videogioco; il secondo è per una scena post credit davvero interessante, ma su cui per il momento è meglio non fare spoiler.

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Commento

cpop.it

65

Sonic è un film pensato principalmente per le famiglie con qualche strizzatina d'occhio ai fan del videogioco. Nel complesso è ben riuscito, ma non è una pellicola indimenticabile.

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