Sony rivoluziona il calendario: da Morbius a Ghostbusters: Legacy, le nuove date di uscita

Autore: Silvia Artana ,

Se da un lato Hollywood non ha intenzione di fermarsi (del tutto) per l'epidemia di coronavirus, dall'altro non può evitare di fare i conti con l'emergenza. E così, sulla scia di diversi altri studi, anche Sony ha deciso di cambiare la programmazione dei film in uscita nel 2020. Come scrivono Deadline e Variety, la major ha rivisto pesantemente il calendario pianificato e l'operazione ha finito (inevitabilmente) con il coinvolgere anche titoli molto attesi.

Tra questi ultimi c'è Morbius. La pellicola con Jared Leto nel ruolo del Vampiro Vivente è stata posticipata dal 31 luglio 2020 al 19 marzo 2021, nella slot che attualmente è occupata da un sequel di Paranormal Activity di Universal e da The Unbearable Weight of Massive Talent (un bizzarro progetto con Nicolas Cage) di Lionsgate.

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Un altro "peso massimo" che ha subito la ricollocazione della data di uscita è Ghostbustbusters: Legacy, passato dal 10 luglio 2020 al 5 marzo 2021. A ruota segue Peter Rabbit 2: Un birbante in fuga, che dal 7 agosto 2020 è finito al 15 gennaio 2021. Nella rivoluzione di Sony c'è anche un film senza titolo in collaborazione con Marvel (molto probabilmente Venom 2), che dall'8 ottobre 2021 è stato spostato a data da destinarsi.

Ma Sony ha già dei piani per la slot di questo "misterioso" progetto rimasta vacante, ovvero la data sarà occupata da Uncharted. Diversamente dai film precedenti, che si trovano in fase di post produzione, quello con Tom Holland e Mark Wahlberg è in uno stadio decisamente più arretrato e la posticipazione dell'uscita permetterà di portare a termine i lavori (si spera, considerati i problemi apparentemente infiniti della pellicola).

Ma con tutti questi cambiamenti, cosa resta di Sony in programma per il 2020?

Al momento sembrano confermate le date di uscita di Monster Hunter, che dovrebbe arrivare in sala il 4 settembre, e del nuovo film di animazione di Phil Lord e Chris Miller, Connected, previsto per il 18 settembre. Inoltre, lo studio ha deciso di anticipare l'arrivo in sala di Fatherhood con Kevin Hart, che dal 15 gennaio 2021 è stato spostato al 23 ottobre 2020. 

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Invece, dopo essere già stata rimandata per ben due volte, la pellicola sulla Seconda Guerra Mondiale Greyhound con Tom Hanks sparisce dai radar e dal 12 giugno 2020 viene rimandata a data da stabilirsi.

Come osservano Deadline e Variety, la decisione di Sony rispecchia l'incertezza sull'evoluzione dell'epidemia di Covid-19 e sul ritorno alla "normalità". Ma è anche una sorta di assicurazione sul futuro, dal momento che diverse produzioni sono state bloccate a causa delle disposizioni di sicurezza per la pandemia e lo studio (come gli altri) rischia di ritrovarsi senza titoli pronti per il 2021.

È bene ricordare che le date indicate riguardano l'uscita dei film negli USA, ma è chiaro che i cambiamenti avranno impatto sulla distribuzione internazionale e di conseguenza anche sull'arrivo dei film in Italia. Per sapere come verrà riorganizzata la programmazione, non si può fare altro che aspettare.

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