Spy Story Love Story, Nicolai Lilin torna ad educare giovani killer

Autore: Elisa Giudici ,

Nicolai Lilin, maestro della crime story di origini siberiane ma stabilitosi in Italia, torna a luglio nelle librerie italiane con il suo nuovo thriller, intitolato Spy Story Love Story. Il romanzo, pubblicato da Einaudi sulla collana I Coralli, condensa una storia di fuga e rinascita in 130 concitatissime pagine. 

Nicolai Lilin non abbandona il suo genere d'elezione, il thriller ambientato tra i ranghi della criminalità organizzata russa, con propaggini in mezza Europa. Ancora una volta il protagonista è un killer di professione e involontario maestro di vita per un giovane allievo che gli è stato di recente affidato. 

La trama

Quando ha commesso il suo primo omicidio Alësa era ancora un ragazzino al quale la vita aveva già tolto tutto. Da quel giorno è diventato un cacciatore di vite umane di professione e nel suo occhio è comparsa una macchiolina nera dentro la quale precipita la realtà.

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È totalmente rapito da quel piccolo punto nero appeso in alto, a metà di ogni panorama che possa aprirsi davanti ai suoi occhi. Per un attimo tenta di guardare dentro il punto, sperando di riuscire a capire se dietro a quel buio si nasconda qualcosa, e subito ha la sensazione di essere attratto da una forza magnetica, come se la materia nera avesse a sua volta gli occhi e li fissasse su di lui, trascinandolo dalla sua parte.

Dopo aver ucciso innumerevoli uomini e ricercato il significato di cosa voglia dire essere umani in altrettanti romanzi, a 45 anni Alësa decide di dire basta e ritirarsi in pensione. Il suo capo, Rakov, gli impone però un ultimo incarico da svolgere a Milano e gli impone le presenza di Ivan, un giovane apprendista che risulta immediatamente sgradito al protagonista e che sembra pronto a fare qualsiasi cosa pur di conquistare la sua fiducia. 

Fiducia che il killer non accorda a nessuno, neppure a se stesso, non dopo aver incontrato Marta, una donna in grado di far emergere la sua vulnerabilità.

Nicolai Lilin

Lo scrittore naturalizzato italiano con Spy Story Love Story dà alle stampe il suo sesto romanzo, ma è già molto noto a livello nazionale, dopo aver raccolto gli elogi, tra gli altri, di Roberto Saviano, divenuto suo amico ed estimatore. I due scrittori condividono una fascinazione per il mondo criminale e uno stile realistico che ne denuncia meccanismi e filosofie.

Einaudi
Spy Story Love Story è il nuovo romanzo di Nicolai Lilin
La copertina di Spy Story Love Story

Con il suo romanzo d'esordio Educazione Siberiana, Lilin (nome d'arte che omaggia sua madre Lilia) ha raggiunto la notorietà nazionale ed è stato tradotto in molte lingue ma non in russo, per volere dell'autore. Il romanzo è stato un successo di vendite ma si è ritrovato al centro di numerose controversie riguardanti fatti presentati come autobiografici dall'autore, secondo alcuni detrattori abbastanza inverosimili. 

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La sua fama è cresciuta ulteriormente quando Gabriele Salvatores ha adattato il suo romanzo d'esordio nel lungometraggio Educazione Siberiana, con protagonista un intenso John Malkovich.

Dopo la trilogia cominciata da Educazione Siberiana e alcuni romanzi autoconclusivi, Lilin torna nelle librerie con Spy Story Love Story, un altro titolo da aggiungere alle letture per l'estate 2016.

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