Star Wars: le prime idee di Lucas sui fantasmi di Forza erano molto diverse

Autore: Mattia Chiappani ,

Alla fine de Il ritorno dello Jedi, durante le celebrazioni per la sconfitta dell'Impero, compaiono in una sorta di inchino finale per la conclusione della trilogia Yoda, Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker. Tutti e tre però sono morti durante la saga e infatti non riappaiono nella loro forma corporea, ma come eterei fantasmi di Forza. Questa è una tecnica adoperata dagli Jedi per mantenere la propria coscienza anche dopo la morte, manifestandosi come spiriti, capaci di comunicare con i vivi e guidarli, come ha fatto Obi-Wan con il giovane Luke. Ma è sempre stato così?

A giudicare dalla bozza della sceneggiatura de Il ritorno dello Jedi del febbraio 1981, all'inizio i piani per queste entità erano molto diversi. L'idea originale infatti vedeva Yoda e Obi-Wan intervenire durante lo scontro finale tra Luke e l'Imperatore Palpatine, per proteggere il ragazzo dai fulmini di Forza scagliati dal suo avversario. Nello script si spiega come i fulmini vengano improvvisamente deviati e ogni volta che succede compaiono brevemente le immagini dei due Jedi. A questo punto Palpatine ricorda a Luke che non potrà contare a lungo sulla protezione dei suoi "amici nel Netherworld". Quest'ultimo è un luogo (o un concetto) mai citato prima in Star Wars: sembrerebbe essere una sorta di aldilà per gli utilizzatori della Forza, ma è possibile che l'idea sia stata scartata.

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Le sorprese però non finiscono qui. Durante i festeggiamenti su Ewak (il precedente nome di Endor) Luke ha una sorpresa molto speciale. Dall'oscurità infatti emerge il suo vecchio Maestro Obi-Wan Kenobi, che non è più un fantasma di Forza, ma è tornato in vita a tutti gli effetti. Questi gli spiega che, con il ritorno di Anakin al bene, non ha più ragioni di restare nel Netherworld e può tornare alla vita e con lui arrivano anche Yoda e Anakin. A questo punto quindi il film si sarebbe concluso con Luke che finalmente poteva riabbracciare suo padre.

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Tutto questo è molto interessante, perché alcuni di questi concetti potrebbero essere riutilizzati in Star Wars: L'ascesa di Skywalker, in uscita il prossimo dicembre. Essendo il capitolo conclusivo della saga degli Skywalker, questa pellicola probabilmente conterrà diversi omaggi al passato della serie e il ritorno di alcuni personaggi chiave per un ultimo saluto al pubblico. Sappiamo già che Ewan McGregor è disponibile a interpretare nuovamente Obi-Wan Kenobi, dato che lo farà per una serie TV in arrivo su Disney+. Se a questo aggiungiamo che il fantasma di Yoda è già ricomparso nella trilogia sequel e che ci sono sempre più rumor su una possibile apparizione di Hayden Christensen alias Anakin Skywalker, l'idea che queste vecchie conoscenze si facciano rivedere nel film non è poi così incredibile.

È piuttosto improbabile però che alcuni dei concetti presentati in quella prima versione de Il ritorno dello Jedi vengano recuperati. Inserire un meccanismo che permetta di ritornare in vita a tutti gli effetti, ad esempio, è complesso per un universo come Star Wars e rischierebbe di abbattere il pathos delle battaglie future o di eventuali morti di personaggi chiave. Tuttavia, l'idea che durante lo scontro finale tra i due Lati della Forza i fantasmi dei Maestri passati possano fornire il loro contributo è una trovata che potrebbe fare grande presa sul pubblico.

Voi cosa ne pensate? Vorreste rivedere i fantasmi di Forza in Star Wars: L'ascesa di Skywalker? E quale credete dovrebbe essere il loro ruolo?

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Via Esquire

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