Starhopper, il nuovo razzo di SpaceX che somiglia a R2-D2 di Star Wars

Autore: Danilo Abate ,

La Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX) torna a far parlare di sé con la sperimentazione di Starhopper, nuovo razzo che verrà adoperato come base per Starship, modello di di navetta annunciato da Elon Musk qualche mese fa.

Starship fece scalpore in tutto il mondo soprattutto per il suo aspetto, incredibilmente somigliante a un tipo di razzi tipico dei film di fantascienza anni ’50, con una superficie completamente metallizzata, che ricorda l’argento liquido, ma adesso vediamo i dettagli del collaudo di Starhopper.

Il lancio di prova di Starhopper

Il nuovo prototipo di razzo di Elon Musk ha spiccato un “salto” di ben 150 metri, per poi atterrare quasi senza incertezze, e nel tweet di seguito potete ammirare la “cavalletta delle stelle” di SpaceX all’opera.

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Il collaudo di Starhopper, effettuato a Boca Chica Village (Texas), ha visto il razzo staccarsi dal suolo per un tempo totale di 57 secondi, grazie all’accensione del suo unico motore Raptor.

Il buon Elon si è divertito a battezzare l’ultima creazione di SpaceX come “il papà di R2-D2", sottolineando dunque la somiglianza con il leggendario droide della saga di Star Wars.

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Il papà di R2-D2.

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Starhopper avrà l’importante compito, in futuro, di permettere a Starship di trasportare l’uomo sulla Luna o, perché no, anche su altri pianeti del nostro sistema solare.

Ma la strada del piccolo Starhopper verso il cielo non è stata priva di ostacoli. C’è stato infatti un primo test fallimentare del razzo, seguito da un secondo test il 25 luglio scorso, che ha portato la cavalletta stellare fino a 20 metri d’altezza.

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A far ben sperare per il futuro del progetto Starship è la stabilità che Starhopper ha dimostrato sia in fase di volo che di atterraggio, e gli addetti ai lavori di SpaceX affermano di non avere altri collaudi in mente per il velivolo.

L’obiettivo è quello di riuscire a effettuare nuove sperimentazioni, anche su altri prototipi, al fine di rendere il sogno Starship sempre più vicino alla realtà.

Si prevede che la versione finale di Starship sarà dotata di 6-7 motori Raptor, motori che dovranno supportare la parte superiore dell’astronave, dove alloggeranno i passeggeri.

Non è tutt’oro però quel che luccica, perché l’esperto di razzi Scott Manley, tramite il suo account Twitter, ha scherzato sulla perdita di almeno un “piede” d’appoggio di Starhopper in fase di collaudo, chiamando il razzo “Cenerentola”:

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Se Starhopper fosse una principessa Disney, sarebbe Cenerentola perché ha perso le scarpette.

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L’utente Jared-Base | IDK fa invece notare la probabile perdita di un serbatoio di Starhopper in fase di ascesa:

Pare che Starhopper abbia perso un serbatoio!

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E non è finita qui, perché pare che gli abitanti di un villaggio vicino siano stati costretti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni durante il collaudo di Starhopper, poiché vi erano probabilità di generare delle pericolose onde d’urto in caso di malfunzionamento:

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Dunque adesso non ci resta altro da fare che attendere ulteriori annunci da parte del miliardario Musk, che ha in programma una nuova conferenza stampa proprio fra pochi giorni. A metà settembre, per la precisione.

E voi che ne pensate? Sbalorditi dal grande salto di Starhopper? 

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