A caccia di streghe con le protagoniste di Suicide Squad

Autore: Silvia Artana ,

Suicide Squad non si fa mancare nulla, neppure le streghe. Il film di David Ayer, che arriverà nei cinema italiani il 13 agosto 2016, vanta non solo una maga "de facto", ma anche una serie di personaggi femminili che, seppure privi di doti soprannaturali, rientrano a pieno titolo nella definizione per la loro personalità, forza e indipendenza. Ovvero quei "poteri" che rendono le donne spaventose nelle culture e nelle società che le vorrebbero sottomessi angeli del focolare.

A esserne convinta - of course - è l'"Incantatrice" Cara Delevingne, che durante un'intervista con Margot Robbie (la folle ex psichiatra Harley Quinn) e Karen Fukuhara (la guerriera Katana) ha affermato che se al giorno d'oggi esistesse il reato di stregoneria, loro tre sarebbero messe al bando.

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L'attrice con un passato da modella, però, non è sembrata preoccupata dall'ipotesi, anzi ha dichiarato che per lei sarebbe un vanto essere ritenuta una creatura in grado compiere riti e incantesimi:

Credo che strega sia considerato un termine negativo, ma io lo trovo piuttosto cool.

Le parole di Cara hanno ricevuto l'approvazione di Margot e Karen e dalla convinzione con cui le tre donne hanno condiviso la riflessione è apparso evidente che non stavano parlando solo dei personaggi che interpretano, ma anche di sé stesse. Del resto, la loro storia privata e professionale è un perfetto esempio di "girl power"

Tutte quante, infatti, hanno raggiunto il successo giovanissime (la più "vecchia" è Margot, che ha 26 anni), affrontando difficili prove personali (la depressione nel caso di Cara) e impegnandosi duramente (all'inizio della carriera, Karen lavorava in TV e studiava presso l'UCLA).

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Le streghe di Suicide Squad, però, non sono solo l'Incantatrice, le sue colleghe e una metafora del potere femminile. Ci sono anche quelle (presunte) incontrate dai membri del cast.

Ebbene, sì. In una divertente intervista rilasciata nel corso della presentazione del film alla stampa, #Viola Davis (alias Amanda Waller dell'organizzazione governativa segreta Argus) ha raccontato di aver conosciuto delle donne che le hanno lasciato più di un dubbio sulla loro identità:

Ho incontrato alcune persone che erano considerate delle streghe e sembravano decisamente delle streghe. Ora non credo che lo fossero davvero, ma quando avevo 6 o 7 anni lo pensavo.

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La strepitosa #Annalise Keating di #Le Regole del Delitto Perfetto, ha ricordato in modo particolare un evento della sua infanzia, in cui una donna con il naso adunco ha rincorso lei e i suoi amici, perché li aveva sorpresi a rubare delle pesche dal suo giardino.

Per fortuna di Viola e dei suoi compagni, la signora non era una strega come credevano e non ha scagliato contro di loro nessun incantesimo né maledizione, ma li ha spaventati a tal punto che, mentre scappavano a rotta di collo, sono rotolati giù da una collina.

E come ha affermato l'attrice:

Non c'è niente come cadere da una collina quando sei totalmente terrorizzato. 

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Neppure una strega.

Credits video: Kikapress.com

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