Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel, la docuserie Netflix su uno spaventoso albergo e i suoi misteri

Autore: Silvia Artana ,

Il mistero e il true crime continuano a occupare un posto di rilievo nella programmazione di Netflix. Dopo il recente, spaventoso #Night Stalker: Caccia a un serial killer, la piattaforma si prepara a lanciare un'altra docuserie, che (se possibile) si annuncia ancora più inquietante. Il 10 febbraio 2021 debutterà #Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel e fin dal trailer (che trovate in copertina in italiano e qui sotto in lingua originale), la nuova aggiunta al catalogo della grande "N" rossa riesce a fare correre un brivido lungo la schiena.

Diretta da Joe Berlinger, autore di #Conversazioni con un serial killer: Il caso Bundy, la docuserie è il primo capitolo di un progetto che ha intenzione di indagare e fare chiarezza (laddove possibile) sulla "mitologia e il mistero che avvolgono alcuni luoghi infami del crimine contemporaneo". Dunque, il famigerato Cecil Hotel di Los Angeles, ribattezzato "Hotel morte", non poteva mancare. Ma in che modo l'albergo si è guadagnato la sua sinistra fama?

Il documentario in 4 episodi di Joe Berlinger va in cerca delle cause facendo perno intorno alla misteriosa storia di Elisa Lam. Il 26 gennaio 2013, la ragazza, una studentessa canadese, è arrivata a Los Angeles e ha preso una stanza al Cecil Hotel. La giovane parlava con i genitori ogni giorno e il 31 era attesa a Santa Cruz. Ma Elisa non è mai arrivata e all'inizio di febbraio è stata presentata una denuncia di scomparsa a suo nome.

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La polizia ha iniziato a indagare e ha trovato un video delle telecamere di sicurezza dell'albergo che mostravano la ragazza il giorno in cui è sparita in una situazione a dire poco bizzarra. Nel filmato, la studentessa era in ascensore e all'apparenza parlava con qualcuno che si trovava nel corridoio esterno. Ma a rendere le immagini davvero inquietanti era il fatto che Elisa sembrava nascondersi all'interno dell'ascensore (che a quanto pare non funzionava) e a un certo punto si è messa a gesticolare con le mani "in modo molto strano e casuale".

Nel tentativo di trovare informazioni utili, gli investigatori hanno reso pubblico il video, dando il via a una serie di speculazioni tra indagatori del mistero più o meno occasionali che va avanti ancora oggi. Sul comportamento di Elisa è stata fatta una miriade di ipotesi. E come si può vedere anche nel trailer, c'è pure chi ha pensato a qualcosa di soprannaturale.

Alla fine, il 13 febbraio 2013, il corpo della studentessa è stato ritrovato all'interno di una cisterna dell'acqua sopra il tetto del Cecil Hotel. La polizia ha chiuso l'indagine archiviandola come un incidente, ma le circostanze della scomparsa e della morte di Elisa hanno continuato ad alimentare dubbi e mistero. A maggior ragione, per la nomea dell'albergo.

Sulla scena del delitto: il caso del Cecil Hotel Sulla scena del delitto: il caso del Cecil Hotel La reputazione del famigerato Cecil Hotel peggiora con la scomparsa di Elisa Lam. Una discesa negli antri più oscuri del crimine dall'ideatore di "Il caso Bundy". Apri scheda

Come rivela la docuserie e come viene anticipato anche nel promo, il Cecil Hotel è diventato famoso perché praticamente in ogni sua stanza si è consumato un fatto di sangue e l'albergo "era un luogo in cui i serial killer si sentivano a casa". Lo stesso Richard Ramirez, la cui storia è narrata in Night Stalker: Caccia a un serial killer, vi ha soggiornato più di una volta:

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Tornava coperto di sangue e nessuno gli diceva nulla.

La tragica vicenda di Elisa Lam è "l'ultimo capitolo nell'oscura storia del Cecil Hotel" e il documentario la ricostruisce portando avanti allo stesso tempo un'indagine sullo spaventoso albergo e i suoi misteri. A tale proposito, Joe Berlinger ha dichiarato:

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L'idea era di avere una storia centrale, in questo caso la vicenda di Elisa Lam, per portare gli spettatori da un episodio all'altro e per fare emergere e dare un contesto più ampio al crimine stesso in relazione al luogo in cui è avvenuto. La storia di Elisa è parte integrante della storia del Cecil Hotel e per noi era importante non solo raccontare la prematura scomparsa di una studentessa, ma anche evidenziare l'impatto che ha avuto sulle persone.

Sulla scena del delitto: Il caso del Cecil Hotel riuscirà nel suo ambizioso intento? Per saperlo, non resta che aspettare il suo debutto su Netflix. Intanto, la piattaforma propone a tutti gli appassionati di true crime una serie di documentari tanto spaventosi, quanto imperdibili.

Fonti: Slash Film, Nerdist

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