The Last of Us 2 omaggia la serie Supernatural: l'easter egg che non ti aspetti

Autore: Andrea Guerriero ,

Il popolo di videogiocatori è assolutamente a suo agio da decenni con i cosiddetti easter egg

Per i pochi che non lo sapessero, in informatica un "uovo di Pasqua" sta ad indicare un contenuto, di solito di natura faceta o bizzarra e del tutto innocuo, che i progettisti o gli sviluppatori di un prodotto, specialmente software, nascondono nel prodotto stesso. Una pratica, questa, che come dicevamo è assai diffusa nell'universo in pixel e poligoni, e non ha "risparmiato" neppure uno dei titoli più acclamati del 2020. 

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Ci riferiamo a The Last of Us Part 2, apprezzatissimo sequel del già capolavoro del 2013, che a distanza di mesi dal debutto in esclusiva su PS4 e PS4 Pro continua a stupire. E lo fa proprio grazie ad un curioso easter egg dedicato alla serie TV #Supernatural, rimasto nascosto fino ad oggi e finalmente scovato da un grande appassionato dello show con protagonisti Jared Padalecki e Jensen Ackles, qui nei panni di due fratelli cacciatori di demoni e altre figure del paranormale.

Come potete verificare voi stessi grazie al video presente poco più in alto - o in alternativa sul profilo TikTok del fan in questione -, giocando al secondo capitolo di The Last of Us è possibile imbattersi nell'easter egg della serie di casa The CW durante l'esplorazione del Seattle Convention Center, con espliciti riferimenti a due degli attori principali: il già citato Jensen Ackles e Misha Collins, interpreti rispettivamente di Dean e Castiel.

Più in particolare, una volta arrivati in prossimità dell'edificio, Jesse spiega ad Ellie cosa erano le convention, svelandole che i due attori si trovavano al Comic-Con per un panel di Supernatural poco prima dello scoppio dell'apocalisse che ha cambiato per sempre il mondo di gioco. Dopo aver attraversato il Convention Center e sconfitto qualche orda di infetti, è possibile affrontare un combattimento opzionale per poi andare ad imbattersi in un cadavere sul bordo di una voragine. Accanto al corpo ci sono un machete, un medikit e una lettera firmata da un certo Jensen, nella quale viene nominata una persona di nome Misha.

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In punto di morte, Jensen racconta di essere caduto vittima di un'imboscata da parte dei Serafiti mentre cercava di soccorrere Misha, e chiede a chiunque leggerà le sue parole di eliminare uno dei suoi aggressori e, soprattutto, di chiedere perdono a Misha per non essere riuscito a raggiungerlo. 

The Last of Us 2: il videogioco dei record

The Last of Us Part 2 non stupisce naturalmente solo per i suoi - tanti - easter egg. L'ultima fatica dei "cagnacci" di Naughty Dog ha saputo conquistare critica e pubblico grazie ad una narrazione intensa, un gameplay ancora più ricco che in passato e personaggi dal profilo indimenticabile. 

Apprezzamento che si è tradotto sì nella realizzazione di una inedita serie TV ispirata al videogame, ma pure in una vera e propria incetta di riconoscimenti ufficiali per il survival Sony, che è uscito trionfante dalla stagione delle premiazioni. Nonostante lo scorso anno abbia visto il mercato videoludico conquistato da molteplici produzioni, che spaziano dal rifacimento di Final Fantasy VII a DOOM Eternal, passando per l'inarrestabile Animal Crossing: New Horizons o il sorprendente Hades, il viaggio di Ellie e Abby si è portato a casa oltre 200 Game of the Year.

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The Last of Us 2 - PlayStation 4

Videogioco

Ad essere precisi parliamo di 210 premi, segnalati in un report effettuato dal portale Game Awards. Di questi, 145 sono stati assegnati dalla stampa specializzata, mentre i restanti 65 riconoscimenti dalla stessa community di giocatori. Un successo su tutta la linea, che non sappiamo tuttavia se si tradurrà in un nuovo capitolo della serie: a voi piacerebbe vedere un The Last of Us Part 3 su PlayStation 5?

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