The Mandalorian, un western sotto steroidi: le novità e uno special look

Autore: Giuseppe Benincasa ,

Il tanto caro vecchio western era caratterizzato da un protagonista solitario che spesso attirava guai su di sé, tanti spari, inseguimenti, scene d'azione e molta polvere! Tutti aspetti che sembrano essere presenti nella prossima serie TV dell'Universo di Star Wars, The Mandalorian, ideata e prodotta da Jon Favreau e interpretata da Pedro Pascal

Quest'ultimo, nel ruolo del protagonista, è un cacciatore di taglie il cui nome non è stato ancora rivelato. Dai vari filmati promozionali pubblicati da Disney, il mandaloriano ha tutta l'aria di essere uno di quei "cowboy" che prediligono i fatti alle parole. Anche in quest'ultimo special look, che potete vedere in testata a questo articolo, il personaggio di Pascal non apre bocca, ma si mostra molto abile nel combattimento corpo a corpo. Come in una delle più classiche scene del far west, si assiste a un combattimento in un saloon dall'aspetto futuristico. 

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Qui sotto, nel post di Instagram pubblicato da Jon Favreau, potete ammirare una fan art di The Mandalorian in pieno stile western, che il regista ha evidentemente apprezzato:

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Pascal ha parlato di questo aspetto durante una intervista al sito americano Variety, dicendo che la natura western di Star Wars è sempre stata presente nel franchise originale, ma niente nell'universo creato da George Lucas si avvicina allo stile di The Mandalorian. Quest'ultimo è accostabile per ispirazione ai lavori di due maestri come Sergio Leone (Il buono, il brutto, il cattivo) e John Ford (Ombre Rosse):

Penso che George Lucas abbia dato un tono western al primo film, Episodio IV, e ora noi stiamo riprendendo quelle suggestioni e le stiamo pompando con gli steroidi.

Su Instagram, Pascal ha condiviso il nuovo poster di The Mandalorian:

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A proposito di parlare poco, il protagonista viene descritto come uno dei tanti personaggi western interpretati dal grande Clint Eastwood: silenziosi, riservati e sempre preparati al momento giusto. Pascal ha detto di aver dovuto recuperare le migliori nozioni della scuola di recitazione per riuscire a far traspirare, con solo postura e gesti, le emozioni di un personaggio silenzioso e che indossa una maschera per quasi tutto il tempo.

Grazie a Game of Thrones, sono stato invitato a unirmi a questi grandi film con incredibili set in Cina e a Londra, location pazzesche e, senza sminuire gli sforzi di nessuna delle mie precedenti esperienze, posso sinceramente affermare che [The Mandalorian] rappresenta un livello superiore per me, in termini di costruzione dell'universo, attenzione ai dettagli dei costumi, delle creature, del robot, dell'interno mondo. A volte sembra che non sia rimasto molto all'immaginazione in termini di ciò che c'è [in scena].

Per chi non lo sapesse, Pedro Pascal è stato protagonista della serie TV Game of Thrones nei panni di Oberyn Martell. La sua presenza si è limitata a soli 7 episodi nella quarta stagione, ma la sua interpretazione e la scioccante morte del suo personaggio lo hanno reso molto famoso.

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Successivamente, l'attore di origini cilene è stato protagonista di film come Kingsman: Il Cerchio d'Oro (2017), The Equalizer 2 - Senza perdono (2018) e Triple Frontier (2019), mentre in TV è stato protagonista nello show Narcos nei panni di Javier Peña.

Episodi tutti diversi tra loro

Jon Favreau, che molti di voi ricorderanno per essere stato il regista dei primi due film di Iron Man e per aver interpretato il personaggio di Happy Hogan nell'Universo Cinematografico Marvel, in The Mandalorian riveste il ruolo di creatore, sceneggiatore e co-produttore esecutivo.

Con questo show, Favreau - sempre ai microfoni di Variety - dice di voler suscitare nel pubblico le stesse reazioni di sorpresa vissute con Game of Thrones.

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Con il servizio streaming c'è un budget più grande, che permette di avere molte delle qualità e dell'estetica che hanno i film. Ma il racconto a episodi ci concede tanta libertà e opportunità, da non farci avere la sensazione che stiamo ripetendo o copiando qualsiasi altra esperienza già vissuta dal pubblico.

Dal profilo Instagram di Pascal, altri due bei poster di The Mandalorian:

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A queste parole si aggiungono quelle di Pascal, che fornisce un interessante dettaglio. L'attore ha sottolineato il fatto che durante la produzione non si è badato a strutturare gli episodi della serie in un unico modo, ma ognuno di loro potrà essere diverso, più epico o più lungo del precedente.

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Inoltre, si aggiunge alla discussione l'attore Carl Weathers, che interpreta Greef Carga, il leader della corporazione dei cacciatori di taglie che egli descrive come "una combinazione di un venditore di auto usate e un burattinaio". L'attore, famoso per il suo ruolo di Apollo Creed nella saga cinematografica di Rocky, parla positivamente dell'esperienza di realizzare una serie TV e, in modo particolare, apprezza il fatto che i tempi più lunghi e lenti rispetto a un film diano la possibilità a tutti i personaggi di avere il loro spazio. 

Gina Carano, che interpreta la "dura ma profondamente umana" Cara Dune, ha detto di essersi inizialmente sentita molto intimorita dal dover far parte dell'enorme e importante universo di Guerre Stellari. Inoltre, secondo l'ex lottatrice di arti marziali, The Mandalorian è un equilibrio tra i vecchi film di Star Wars e i nuovi, che farà felici sia i primissimi fan del franchise che gli ultimi arrivati in ordine di tempo. 

Nella foto qui sotto - pubblicata su Instagram da Jon Favreau - potete vedere da sinistra verso destra: Carl Weathers, Gina Carano, Jon Favreau, Pedro Pascal e Dave Filoni. Quest'ultimo è un esperto dell'Universo di Star Wars, poiché ha lavorato sia al film che alla serie animata di Star Wars: The Clone Wars, alla serie TV Star Wars: Rebels e per The Mandalorian è produttore esecutivo.

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La prima stagione di The Mandalorian sarà composta da 8 episodi e, a quanto pare, Favreau sta già lavorando alla seconda stagione.

Il servizio streaming Disney+ arriverà in Italia dal 31 marzo 2020. Per rimanere aggiornati sul catalogo e tutte le novità sul servizio, è possibile iscriversi al sito ufficiale.

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