Come Will McAvoy (uno strepitoso, formidabile, inarrestabile Jeff Daniels nel ruolo della sua vita) in The Newsroom, anche io sono in “missione civilizzatrice”, per la TV.
Faccio del mio meglio per sottolineare i meccanismi di sceneggiatura, le tecniche di adattamento, la creazione efficace dei personaggi, affinché le serie di qualità vengano comprese fino in fondo.
E in fatto di qualità, almeno nel mio cuore, niente batte The Newsroom.
Will è l'anchorman di un notiziario nazionale, che si trova costretto a lavorare con una nuova produttrice: guarda caso, la sua ex fidanzata McKenzie McHale (Emily Mortimer). La donna che gli ha spezzato il cuore.
È a questo punto che Will entra in missione civilizzatrice, per cambiare il modo di fare giornalismo, per reinventare i mass media e renderli più giusti. E per fare pace con se stesso.
Ci ha provato per tre stagioni, che hanno fatto vincere a Daniels un Emmy Award.
E da allora, tutti noi fan speriamo in un seguito.
Si vociferava di un revival nell’aria. L’attrice Olivia Munn - interprete di Sloan Sabbith - aveva dichiarato:
Io e Tom Sadoski [Don Keefer nella serie, n.d.R.] abbiamo avuto delle conversazioni a riguardo con Sorkin. È molto impegnato, ma nutriamo grandi speranze che il cast possa riunirsi. È successo così tanto nel mondo delle notizie e dei media che potrebbe davvero parlarne, e sarebbe davvero interessante vedere quale sarebbe stata la sua interpretazione e cosa farebbe oggi The Newsroom.
Ma durante il The Late Show with James Corden - celebre per il suo Carpool Karaoke - è arrivata la smentita di Aaron Sorkin, creatore della serie. Potete sentirla nel video qui sopra.
Attualmente Sorkin non sta lavorando a un possibile revival di The Newsroom… Ma è una cosa che gli piacerebbe molto fare.
A buon intenditor, poche parole.
The Newsroom - targata HBO - non ha avuto tutto il successo che avrebbe meritato.
Perché si tratta di una serie certamente impegnativa, con dialoghi serrati che costringono a mantenere sempre molto alta l’attenzione e con puntuali riferimenti a fatti di cronaca e attualità, la cui comprensione è favorita solo se siamo informati sulla recente storia americana.
Insomma: The Newsroom certamente non è una serie creata al semplice scopo di intrattenere il pubblico per 45 minuti.
Vuole, al contrario, farlo riflettere e spingerlo ad adottare nuovi punti di vista.
Cosa che, di questi tempi, con il livello della scrittura di Sorkin, sarebbe davvero preziosa… Non credete anche voi?
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