I momenti epici di The Walking Dead. N.5: Carl uccide Shane

Autore: Chiara Poli ,

Era piccolo, terrorizzato ma anche consapevole di doverlo fare. Mentre Rick, che non capiva cosa stesse succedendo, gli chiedeva di abbassare la pistola, Carl prendeva la mira. Il suo amico Shane, colui che l'aveva salvato quando il mondo era impazzito e il suo papà giaceva in un letto d'ospedale - morto, secondo quanto raccontato dallo stesso Shane - era diventato uno zombie.

Da tempo era fuori controllo, ma Carl era troppo piccolo - sebbene non certo incapace di accorgersene - per comprendere le dinamiche di ciò che accadeva fra Lori, Shane e Rick. Ciononostante, Carl voleva bene a #Shane.

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Era convinto che gli avesse salvato la vita, procurando a Hershel il necessario. Shane aveva raccontato la sua versione dei fatti, ma noi sapevamo che le cose erano andate diversamente. Conoscevamo la verità sulla morte di Otis.

Carl, invece, aveva solo un elemento su cui basarsi: Shane era diventato uno zombie. E si avvicinava minaccioso a suo padre. Nel penultimo episodio della seconda stagione di #The Walking Dead.

AMC
The Walking Dead: Carl sta per sparare a Shane
The Walking Dead: Carl mira a Shane

Quel ragazzino che Rick voleva imparasse a usare le armi per difendersi, contro il parere della madre, non ha sbagliato il colpo.

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Nonostante il buio, la paura e il rischio di colpire suo padre, Carl Grimes ha dimostrato di saperlo fare, di sapersi difendere. E di saper difendere le persone che ama. Anche nel fumetto è Carl, piccolo come lo è Chandler Riggs in TV in questa scena, a uccidere Shane... Ma in circostanze completamente diverse (e molto prima di quanto accada in TV).

Il triangolo Lori-Rick-Shane è stato sfruttato a lungo dagli sceneggiatori per indagare le dinamiche del potere: Shane voleva la vita di Rick. Sua moglie, suo figlio, ma soprattutto il suo ruolo di leader indiscusso del gruppo.

Ci pensa un bambino, insieme a tutte le terribili azioni di Shane e al suo piano per ammazzare Rick, a porre fine alla sua ossessione. Un bambino che, da questo momento in poi, non sarà più lo stesso. Un bambino che sta crescendo in un mondo al contrario, e che dovrà premere quel grilletto ancora molte, molte altre volte...

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