I momenti epici di The Walking Dead, N.22: Glenn e il cassonetto

Autore: Chiara Poli ,

Siamo poco dopo l’inizio della sesta stagione di The Walking Dead, al terzo episodio. Una scena adrenalinica, che vede Glenn e Nicholas in fuga dagli zombie, cattura la nostra attenzione: ci chiediamo come faranno a mettersi in salvo. Quando salgono sopra a un cassonetto dell’immondizia, che li tiene sufficientemente al sicuro - ma non lo farà a lungo - pensiamo che il peggio sia passato e qualcuno arriverà a salvarli.

Ci sbagliamo, di grosso. Nicholas, che aveva causato la morte di Noah per via della sua codardia, ne combina un’altra delle sue. L’ultima, fortunatamente, visto che lo fa suicidandosi. Peccato, però, che il colpo di pistola che si spara alla testa (nessuno ha pianto per lui, ne sono certa) lo faccia cadere addosso a Glenn, trascinandolo giù dall’unico riparo, in mezzo a un’orda di zombie.

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Ed è lì, in mezzo agli zombie mentre grida, che lasciamo Glenn.  Il nostro Glenn. Uno dei personaggi più amati e popolari dell’intera serie. Sconvolti, pensiamo di aver appena assistito a qualcosa che non avremmo creduto possibile, ma soprattutto che arriva inaspettatamente.

Nessuno credeva che la fuga di Nicholas e Glenn sarebbe finita con una morte (una doppia, poi, figuriamoci).  Nessuno lo credeva perché la scena era stata strutturata in modo da farci pensare che ci fosse una via d’uscita. Non è stata la prima né l’ultima volta che gli autori di #The Walking Dead ci hanno ingannati. 

In quest’occasione, però, sono piovute moltissime critiche: pur tirando un sospiro di sollievo, i fan hanno contestato la possibilità che Glenn se la cavasse in una situazione così grave.

Rianalizzando la scena, dobbiamo ammettere che il numero di zombie è troppo alto per pensare che Glenn sia vivo.

Pur nascosto sotto al corpo di Nicholas, che viene dilaniato mentre il nostro urla, una cosa non torna. Nell’episodio 6x07 scopriamo che Glenn si è salvato strisciando sotto al cassonetto, dove gli zombie non riuscivano a raggiungerlo. Una volta allontanati, grazie anche ad alcuni barattoli che li attirano con il rumore, Glenn trascorre moltissimo tempo nascosto, prima di poter uscire.

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Quello che non torna è la direzione della caduta: Glenn si salva perché la sua testa si trova a pochi centimetri dal cassonetto, mentre nella sequenza qui sopra sembra che cada più lontano, e rivolto nella direzione opposta. Tolto questo, il resto funziona… Sicuramente abbastanza da portare a casa uno dei momenti più emozionanti della serie, lasciandoci credere che uno dei protagonisti sia morto per poi smentirlo.

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