Ci sono grossi cambiamenti in vista per il Regno di Asgard. Natalie Portman non tornerà a interpretare Jane Foster in Thor: Ragnarok, il terzo capitolo della saga Marvel dedicata al dio nordico.
Dopo due film al fianco di Chris Hemsworth, l'attrice dovrebbe lasciare il ruolo di protagonista femminile a Tessa Thompson, recente star di Creed - Nato per Combattere, il sequel e spin-off di Rocky.
Ironia della sorte, le due attrici s'incontreranno sul set di Annihilation, il nuovo film di Alex Garland.
The Hollywood Reporter non spiega le ragioni dell'abbandono della Portman, che molti fan hanno già accolto come una sorpresa inaspettata. Le riprese di Thor: Ragnarok, infatti, sono sempre più vicine, con una data di inizio fissata al giugno di quest'anno.
Non abbiamo molta fortuna nemmeno sull'identità del personaggio che sarà interpretato da Tessa Thompson, descritto come "una specie di supereroina". Visto che l'attrice dovrebbe comparire anche il altri film Marvel, c'è chi propone l'attesissima guerriera Valkyrie/Valchiria come possibile soluzione al mistero.
La Portman non è l'unica uscita a sorpresa del film; poco tempo fa, anche l'attore svedese Stellan Skargard (il dottor Erik Selvig) aveva annunciato che non sarebbe tornato sul set:
Ho un accordo di cinque film con [gli Studi Marvel], e hanno ancora un'opzione a disposizione. Thor 3 non è in programma, ma forse il prossimo Avenger sì.
Più incerto è il fato di Lady Sif, che non è chiaro nemmeno alla sua interprete, l'attrice Jaimie Alexander:
Sono in Thor 3? Me lo chiedono tutte le volte! Non lo davvero. Non ne ho idea. Penso di no? Ma non ne sono sicura perché nessuno me l'ha detto. Non ho alcuna informazione in merito.
Con questi importanti interpreti assenti, il regista Taika Waititi riempirà il vuoto con altri grandi interpreti: Mark Ruffalo ha confermato che Bruce Banner e Hulk avranno un ruolo nel film, mentre Cate Blanchett sta finalizzando un accordo per intepretare la (misteriosa) cattiva del film.
Thor: Ragnarok arriverà nei cinema italiani il 25 ottobre 2017: c'è abbastanza tempo, insomma, perché Marvel sveli altre sorprese. Speriamo positive.
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