Tim Roth rifiutò il ruolo di Piton in Harry Potter (e così si arrivò ad Alan Rickman)

Autore: Paola Pirotti ,

Nessuno ha mai messo in dubbio che Alan Rickman sia sempre stato il Severus Piton perfetto. Anzi, sin da subito è stato considerato non solo il volto iconico dell'ambiguo professore di Hogwarts, ma anche uno dei migliori attori della saga. Eppure c'è stato un tempo in cui Rickman non è stato Piton e per poco ha rischiato di non esserlo.

Non è la prima volta che un attore annuncia di essere stato molto vicino ad ottenere un ruolo in Harry Potter. Ian McKellen ha più volte dichiarato che gli era stato offerto il ruolo di Silente dopo la morte di Richard Harris, ma che rifiutò a causa delle idee poco lusinghiere di Harris nei suoi confronti. Ma per quanto riguarda Alan Rickman e il ruolo di Piton, la storia è un po' diversa. Prima di arrivare a Rickman, infatti, la produzione aveva scelto un altro attore inglese, Tim Roth.

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Dall'attore che fu quasi Piton alle frustrazioni di Alan Rickman sul ruolo in Harry Potter, ecco tutto ciò che c'è da sapere.

Perché Tim Roth rifiutò il ruolo di Piton in Harry Potter?

Come riporta ScreenRant, il ruolo di Piton, inizialmente, era stato offerto a Tim Roth. Interprete indimenticabile di film come Le Iene e Pulp Fiction, Roth avrebbe accettato volentieri il ruolo non ci fosse stato un problema di tempistiche. L'attore aveva fatto l'audizione per il ruolo di Piton ed era stato scelto immediatamente. Peccato che quando gli arrivò la notizia dovette rinunciare perché aveva già preso un altro impegno cinematografico: doveva interpretare il ruolo del Generale Thade ne Il pianeta delle scimmie di Tim Burton.

In merito a questa scelta, racconta CinemaBlend, l'attore ha dichiarato:

[Il ruolo] l'ha preso Alan e l'ha portato sempre con sé, ecco qua. È stato molto diverso da quello che io pensavo di fare con il personaggio e va bene. Me ne pento? Non so se ho mai pensato alle cose in questo modo. Se [avessi interpretato io Piton] sarebbe cambiato tutto. È questa la natura della casualità della vita. Sarebbe stato carino avere un lavoro per sette anni, è bello e confortante. Ma no, penso che l'uomo migliore per quel lavoro alla fine l'ha fatto. 

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Come sarebbe stata la nostra percezione di Piton se ad interpretarlo fosse stato Tim Roth? Queste sono cose che non sapremo mai.

Come Alan Rickman venne scelto per interpetare Piton

Warner Bros. Pictures
Alan Rickman in Harry Potter
Alan Rickman nei panni di Severus Piton in Harry Potter

Non fu difficile trovare un sostituto per il ruolo di Piton dopo il rifiuto di Roth.

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J.K. Rowling ha sempre dichiarato di aver immaginato proprio Alan Rickman prima ancora che il casting del film cominciasse il suo processo. Pare che la scrittrice di Harry Potter avesse una lista con dei nomi che avrebbe visto perfettamente nel cast della saga – tra cui emergeva proprio quello di Rickman.

C'è anche chi sostiene che la Rowling abbia addirittura scritto il personaggio immaginando l'attore. Quello che è certo è che, non appena gli offrirono il ruolo, Alan Rickman firmò immediatamente, esaudendo il desiderio della mamma di Harry Potter.

Alan Rickman era frustrato a causa di Piton

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L'entusiasmo per il ruolo di Severus Piton non fu sempre alle stelle, per quanto riguarda l'attore che lo interpretò. Dopo la sua scomparsa nel 2016, la casa editrice Neil Pearson Rare Books acquisì le lettere, le note e i ricordi di Rickman per un archivio più unico che raro. Tra i documenti emersero alcune lettere che evidenziavano la frustrazione dell'attore inglese riguardanti il suo personaggio. In particolare, come riporta Mashable, una nota del produttore della saga, David Heyman, recita:

Grazie per aver reso Harry Potter e la Camera dei Segreti un successo. So che a volte ti senti frustrato ma, ti prego, sappi che sei parte integrante dei film. E sei eccezionale.

In un appunto scritto da Rickman, noto come Nella testa di Piton, l'attore scriveva "è come se David Y. avesse deciso che non è importante nello schema delle cose, ovvero attirare il pubblico degli adolescenti." Il David Y. a cui si riferisce l'attore è David Yates, regista degli ultimi quattro capitoli della saga.

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Pare che quello che abbia convinto Rickman a non demordere su Piton sia stata una piccola rivelazione di J.K. Rowling in persona. La scrittrice, infatti, rivelò all'attore un dettaglio che ancora non era noto a nessuno, visto che a quei tempi erano usciti solo i primi quattro romanzi della saga. Entertainment Weekly racconta che nel 2011, Alan Rickman dichiarò ad HitFix:

Mi aiutò a capire che [il personaggio] era più complesso e che la storia non avrebbe seguito una linea dritta come tutti pensavano. Se ricordate, quando abbiamo girato il primo film aveva scritto solo tre o quattro libri della saga, quindi nessuno sapeva cosa sarebbe successo se non lei. Ed era importante per [J.K. Rowling] che io avessi un'anticipazione, ma mi diede solo un piccolo pezzo di informazione che mi aiutò a pensare che c'era una strada più ambigua davanti a me.

A convincere Alan Rickman che Piton fosse più che una figura immobile, in effetti, fu un piccolo dettaglio. Poco dopo la scomparsa dell'attore, la Rowling decise di rivelarlo:

Ho detto ad Alan il significato dietro la parola 'sempre'

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E i fan non hanno davvero bisogno di sapere altro. Il pensiero che Alan Rickman abbia sempre conosciuto il dolore e l'amore dietro il suo personaggio oggi rende tutto ancora più incredibile.

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