Nella notte tra l'8 e il 9 luglio, Tinto Brass, regista del cinema erotico italiano, è stato colpito da un malore mentre si trovava con la moglie Caterina Varzi nella loro casa di Isola Farnese.
Quella che all'inizio era sembrata solo un febbre improvvisa si è trasformata in qualcosa di più serio, tanto che la Varzi ha subito chiamato i soccorsi.
Fino all'ora di cena tutto bene, poi gli è salita la febbre e alla fine ho dovuto chiamare un’ambulanza perché stava male.
Le condizioni sembravano critiche: il regista era stato ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Sant'Andrea di Roma. Secondo la Varzi i primi momenti sono stati cruciali ed estremamente delicati. Lo staff medico teneva il regista sotto osservazione per cercare di capire quale fosse la causa del malore.
Ora però Brass è fuori pericolo.
L'ospedale romano ha diffuso il primo bollettino medico in cui viene chiarito che Brass è adesso "vigile e costante".
Tinto Brass è giunto lo scorso 9 luglio alle ore 6.00 al Pronto Soccorso del Santa Andrea. A seguito di accertamenti medici il paziente ieri è stato trasferito in una unità di terapia intensiva. Risulta al momento in discrete condizioni generali, vigile e collaborante. Ulteriori esami sono tutt’ora in corso.
Così recita il bollettino diffuso dall’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea.
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