Torna l'Alligatore al ritmo di blues: intervista a Massimo Carlotto

Autore: Elisa Giudici ,

Incontro Massimo Carlotto in un caffè nei pressi della stazione Centrale di Milano per un caffè pomeridiano. Mentre i pendolari corrono trafelati verso la loro destinazione, uno degli autori noir italiani più amati del nuovo Millennio sembra immune al ritmo frenetico della città meneghina, mentre racconta l'ultimo romanzo con cui approda in questi giorni in libreria. Eppure anche la sua agenda in queste ore è fittissima: il ritorno dell'Alligatore - l'ex cantante blues sempre a ridosso del mondo criminale "di una volta" - ha destato molta attenzione tra gli amanti del crime all'italiana e una lunga serie di interviste e incontri attende l'autore. 

Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane è il nono romanzo della saga più famosa di Carlotto e forse l'ultimo che desterà l'attenzione esclusiva del mondo letterario. È notizia di qualche tempo fa che Massimo Carlotto entrerà presto nel novero dei giallisti italiani con un adattamento televisivo all'attivo, per cui è semplice immaginare che il pubblico che leggerà rapito delle difficoltà contemporanee dei banditi di una volta sia destinato ad aumentare. La serie TV dell'Alligatore sarà prodotta da Domenico Procacci e Fandango; i primi dettagli al riguardo sono però sono ancora top secret. 

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Non posso che chiedere all'autore come viva questo adattamento, che per gli autori crime italiani di successo è ormai un salto a metà tra l'investitura e il passaggio obbligato. Carlotto non si scompone né scandalizza e anzi, si rivela soprattutto curioso:

Sono curioso di vedere cosa succederà all'Alligatore sul piccolo schermo. Quando si passa da un medium a un altro è necessaria una lunga serie di adattamenti e cambiamenti. Non mi spaventa vedere quanto sarà diverso l'Alligatore televisivo, anzi sono curioso di vedere come sarà dopo essere passato per le mani di tanti artigiani e professionisti che si nascondono dietro ogni prodotto televisivo.

Il ritorno dell'Alligatore: Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane

Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane è il nono romanzo della saga dedicata all'Alligatore, all'anagrafe Marco Buratti: ex carcerato ed ex cantante blues, l'Alligatore fa il suo ingresso sulla scena letteraria italiana nel 1995 con La verità dell'Alligatore. Il successo è crescente e non si ferma ai confini italiani: il noir di Carlotto piace in Italia come all'estero, e riscuote successo e premi in molte nazioni europee. 

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Tante cose sono cambiate da quella prima avventura per le strade di Padova. Bugatti e i suoi fedeli compagni Max La Memoria e Beniamino Rossi non devono più aggirarsi in cerca di una cabina telefonica, perché hanno in tasca un cellulare con cui portare avanti le loro bizzarre investigazioni, da sempre a ridosso del mondo della criminalità di cui fanno parte.

Anche nel mondo della mala le cose sono cambiate e non sempre in meglio; la vecchia e nuova guardia finiscono per scontrarsi in Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane, in una lotta che trascende le questioni momentanee. I vecchi banditi galantuomini e le bande dalle regole inviolabili hanno ceduto il passo a organizzazioni senza scrupoli, dai narcotrafficanti agli hacker russi, impegnate in una gara continua di insensata crudeltà senza quartiere. 

Edizioni e/o
La copertina del romanzo Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane
La splendida copertina illustrata di Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane, edito da Edizioni e/o

Bugatti e soci si ritrovano a stretti loro malgrado tra una spietata narcotrafficante in cerca di vendetta e un'ambiziosa funzionaria del Ministero dell'Interno, che costringe con le cattive lo sgangherato trio a indagare sulla morte atroce di due donne. A mettere alle strette l'Alligatore stavolta ci sono due donne spietate e pericolose, personaggi rari nel tradizionale e un po' sonnacchioso giallo all'italiana: 

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Angela Marino e Paz Anaya Vega non sono personaggi così comuni nel crime italiano, eppure si limitano a riflettere un mondo criminale che si è aperto all'altra metà del cielo. Per giocare in questa pericolosissima partita, Marino e Vega hanno assunto gli atteggiamenti delle controparti maschili, diventando ancora più pericolose. Il noir racconta la realtà attuale, a mio modo di vedere, e questo tipo di donne spietate fanno parte della nostra contemporaneità.

C'è anche un'altra donna, la vecchia puttana del titolo, il colpo di fulmine dell'Alligatore. Edith ricorda certe femme fatale disilluse e spaventate di tanto noir classico e saprà suscitare la curiosità dei lettori che sono cresciuti al fianco dell'Alligatore. Cresciuti e invecchiati, come ricorda il suo autore senza un briciolo di rimpianto:

Mi piacciono i personaggi che invecchiano, su cui il tempo lascia la propria impronta. Sin dal nostro primo incontro ho deciso che l'Alligatore sarebbe invecchiato con me, avrebbe affrontato i cambiamenti della sua vita, della sua Italia, di Padova e dell'Italia che lo circonda. 

In attesa di scoprire chi incarnerà l'Alligatore, il suo passato criminale e il suo amore imperituro per il blues, i lettori di Carlotto hanno di nuovo appuntamento con uno degli investigatori più atipici (e galanti) della scena letteraria italiana. 

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