Una Doppia Verità: le prime clip dal nuovo film con Keanu Reeves

Autore: Simona Vitale ,

Arriva nelle sale italiane dal 15 giugno 2017 Una Doppia Verità, l'avvincente thriller con Keanu Reeves nei panni di un avvocato chiamato a risolvere un caso giudiziario di alto profilo.

Mike Lassiter (Gabriel Basso) è un ragazzo adolescente accusato di aver ucciso il padre violento (Jim Belushi). Un caso apparentemente facile e destinato ad essere chiuso in fretta, con un colpevole certo per tutti ma non per l'avvocato difensore del giovane, Richard Ramsey (Keanu Reeves), che ha promesso alla madre (Renée Zellweger) di scagionare suo figlio. Dopo l'omicidio Mike si è chiuso in religioso silenzio, dicendo soltanto, in prima battuta: "Andava fatto tanto tempo fa".
Un’apparente ammissione di colpa che non convince l'avvocato Ramsey, intenzionato a portare alla luce la verità ad ogni costo. 

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Tra depistaggi e colpi di scena, tra testimoni poco affidabili e personaggi ambigui, il processo si trasforma in un labirinto di menzogne e in una folle corsa contro il tempo. Ma la domanda giusta da porsi è: se tutti mentono, qual è la verità?

Poster una doppia verità

Della pellicola, diretta da Courtney Hunt (già regista di Frozen River - Fiume di Ghiaccio), sono state rilasciate online due interessanti clip.

La prima, dal titolo "E io su cosa ho mentito", mostra Reeves nei panni dell'avvocato Ramsey intento a spiegare alla giovane avvocatessa Janelle, che lo sta aiutando nel caso, come tutti i testimoni mentano per i più disparati motivi.

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Nella seconda clip, dal titolo "Andava fatto tanto tempo fa", invece, vediamo come l'agente della polizia chiamata sul luogo del delitto subito dopo l'omicidio del padre di Mike, offra una testimonianza divergente dalle prime parole proferite nel corso di una dichiarazione scritta che potrebbe rivelarsi determinante ai fini dell'esito del processo a carico di Mike.

La sensazionale ricerca della verità è ciò che maggiormente colpisce lo spettatore in questa pellicola, destinata a catturare l'attenzione degli amanti dei legal drama e non solo.

La regista di Una Doppia Verità, Courtney Hunt, ha dichiarato:

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La stragrande maggioranza degli imputati mente su qualcos:, se non sul fatto di essere colpevoli, sicuramente lo faranno sul loro grado di coinvolgimento. Così l'avvocato difensore deve accettare di subire volontariamente una sorta di lavaggio del cervello. Avvocato e cliente devono essere uniti e procedere in modo compatto affinché la versione dell’imputato arrivi alla giuria in modo efficace. L'avvocato deve sospendere il buon senso e il pensiero razionale per poter difendere l’imputato in modo appropriato. Ciò che ha suscitato il mio interesse in Una Doppia Verità è stata la possibilità di considerare il punto di vista di un avvocato difensore in un caso in cui l’imputato si rifiuta di parlare e, così facendo, lo costringe a indagare ancor più profondamente nella mente del suo cliente poiché non solo rappresenta la sua voce in aula, ma anche l’unica a parlare in sua difesa. Ogni assassino uccide per un motivo. Un soldato non è colpevole di omicidio quando uccide il nemico in guerra, ma chi può dire effettivamente che una famiglia non possa diventare un campo di battaglia con il nemico che vive sotto lo stesso tetto?

Siete pronti per mettervi alla ricerca della verità?

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