Venezia 73 omaggia Jean-Paul Belmondo con il Leone d'Oro alla carriera.
L'attore 83enne ha ricevuto il premio dalla collega francese Sophie Marceau, incaricata di consegnarli il prestigioso riconoscimento, che corona una lunghissima carriera nel cinema iniziata nel 1958.
Jean-Paul, considerato non bello ma affascinante, ha percorso più di mezzo secolo di storia del grande schermo collaborando con grandi registi italiani e francesi, da Claude Chabrol a a Jean-Luc Godard fino a Vittorio De Sica. Quest'ultimo lo volle nel film La ciociara accanto a Sophia Loren.
Belmondo, detto anche Bebel per il suo atteggiamento canzonatorio, è passato facilmente da un personaggio all'altro e da uno stile all'altro dando grande prove di recitazione. Tanti i suoi film da rivedere, tra cui Fino all'ultimo respiro, Delitto in pieno sole e La mia droga si chiama Julie, il film capolavoro di François Truffaut.
È sbarcato al Lido con abito nero e cravatta rossa ed a dichiarato di voler lasciare il campo ai giovani attori, per potersi godere solo il mare e il sole.
E di suoi eredi non ne sono certo mancati al Festival, che ha visto sfilare divi italiani e internazionali e giovani promesse.
I due attori più chiacchierati ed apprezzati sono stati sicuramente Michael Fassbender e Jude Law, che non hanno decisamente bisogno di presentazioni al pari di altri loro colleghi holliwoodiani sbarcati al Lido, da James Franco a Vince Vaughn fino a Jake Gyllenhaal.
Volti meno noti ma sicuramente interessanti sono stati quelli di Luke Bracey, nel cast del film di Mel Gibson Hacksaw Ridge, e quello di Aaron Taylor Johnson, nel cast del film Nocturnal Animals di Tom Ford.
Non sono mancanti anche i divi italiani e le giovani promesse nazionali, da Kim Rossi Stuart ad Alessandro Borghi passando per Giulio Berruti.
Date un'occhiata alla gallery qui sotto con tutti i divi della 73esima edizione del Festival di Venezia.
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