Il ruggito dei Leoni: Jane Fonda e Robert Redford a Venezia 74

Autore: Elisa Giudici ,

Il concorso continua a mietere successi e fallimenti, ma l'attenzione nella terza giornata di concorso è stata tutta puntata sul ritorno di due veri leoni del cinema. Jane Fonda e Robert Redford tornano a ruggire in Laguna: la coppia di A Piedi Nudi nel Parco ha lanciato in anteprima mondiale a Venezia 74 Le Nostre Anime di Notte, la pellicola adattamento del romanzo cult dello scrittore Kent Haruf. 

L'amore non ha età: Jane Fonda e Robert Redford a Venezia 74 

Le Nostre Anime di Notte è la storia di una vedova che sottopone il vedovo vicino di casa ed ex maestro a una richiesta particolare: dormire insieme, letteralmente e senza sottotesti sessuali, per combattere la solitudine delle ore notturne. I due, che hanno vissuto le proprie vite a pochi metri uno dall'altro senza mai conoscersi, si racconteranno poco alla volte le loro storie con grande sincerità, scoprendo i risvolti drammatici e privati delle vite dell'altro. 

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A tanti anni dalla loro prima, celebre storie d'amore su grande schermo, Jane Fonda e Robert Redford tornano ad amarsi su grande schermo. Come è stato per i due ritrovarsi nel 2017? Robert Redford è categorico e un po' malinconico e rivela che ha cercato l'amica Jane perché ci teneva davvero a fare un altro film con lei prima di morire. Anche Fonda rivela quanto sia stato emozionante tornare sul set:

Ero un po’ intimorita a tornare insieme a lui sul set, perché negli anni passati da A Piedi Nudi nel Parco Robert ha creato dal nulla un fenomeno importantissimo per il cinema americano come il Sundance Film Festival. Alla fine ho accettato perché volevo passare del tempo con lui.

Non sono mancate anche le domande personali e intime sugli interpreti e sulla loro relazione, dopo che Jane Fonda ha rivelato di essersi presa una cotta per Redford ai tempi di A Piedi Nudi nel Parco. Sorride Jane Fonda e rivela che ai tempi non riusciva a smettere di toccarlo sul set. Nel 2017 invece come è andata nelle scene d'intimità? Il messaggio di Jane è carico di fiducia e positività: 

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Credo che l'amore romantico non faccia che migliorare con l'età. Più passato gli anni, più conosci il tuo corpo e sostanzialmente non hai niente da perdere e non hai paura di chiedere ciò che desideri. È bello che al giorno d'oggi si parli apertamente del desiderio sessuale che sopravvive anche alla vecchiaia.

Giovane e ribelle: ecco Lean on Pete di Andrew Haigh

Il film più emozionante e amato della terza giornata di concorso è stato quello che segna il ritorno di Andrew Haigh, il raffinato regista di Weekend e 45 Anni. Dopo aver raccontato l'inizio dell'età adulta e la vecchiaia, il regista e sceneggiatore usa la stessa delicatezza ed incisività per raccontare un'adolescenza davvero difficile.

Il cast di Lean on Pete sul red carpet veneziano.

Il giovanissimo e talentuoso Charlie Plummer interpreta Charley, un ragazzino senza madre che vive una vita solitaria, allevato dal padre affettuoso ma problematico e molto assente. Lavorando per un allevatore di cavalli da corsa disonesto, Charley svilupperà un rapporto speciale con un cavallo a fine carriera di nome Lean on Pete, ma il futuro non sembra roseo né per l'animale né per il ragazzino, costretto ad affrontare da solo un crescendo di situazioni drammatiche. 

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Il regista, innamoratosi del romanzo La ballata di Charley Thompson di Willy Vlautin, ha deciso di trasporne la storia su grande schermo, mantenendone intatta l'atmosfera di purezza giovanile e durezza della vita: 

L’ho trovato immensamente toccante, tenero e mai sdolcinato. Volevo che il film avesse lo stesso senso di purezza e guardasse la vita ai margini della società con onestà e rispetto.

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