Verso gli Oscar 2018: Disney pubblica i propri copioni in attesa delle nomination

Autore: Claudio Rugiero ,

Si avvicina sempre di più la notte degli Oscar 2018 (fissata per il 4 marzo) e nell'attesa dell'annuncio ufficiale delle candidature, previsto il prossimo 23 gennaio, lo spirito competitivo è alle stelle.

Come ogni anno, le principali major fanno gara per accaparrarsi il più ampio consenso possibile e quindi il maggior numero di nomination per i vari film prodotti. Disney non fa certo eccezione, anzi sembra più agguerrita che mai. Impossibile darle torto, considerando che può contare su diversi assi nella manica.

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I film prodotti dallo studio riscuotono sempre grande successo, ma quest'anno Disney ha portato titoli ancora più ambiziosi e innovativi. L'ultima trovata della campagna For Your Consideration ("alla vostra attenzione"), la linea strategica tradizionalmente adottata dalle compagnie cinematografiche per la promozione dei propri film in vista della notte più attesa dell'anno, consiste nel mettere a disposizione del pubblico i copioni di alcuni dei più importanti titoli prodotti dallo studio.

Quindi, se avete sempre sognato di dare un'occhiata ad un'autentica sceneggiatura americana o se volete rivivere il vostro film preferito attraverso la lettura, non dovrete fare altro che andare sul sito di Walt Disney Studios Awards e scaricare il pdf dello script desiderato. Un'occasione assolutamente da non perdere!

I più attenti ed esperti avranno quindi la possibilità di analizzare una o più sceneggiature Disney in modo da formare un proprio giudizio su questo o quel film, mentre gli aspiranti futuri sceneggiatori potranno accedere ad un ulteriore materiale di studio.

Collae poster di Thor:Ragnarok, La Bella e La Bestia, Guardiani della Galassia Vol. 2 e Coco

Qui sotto elenchiamo i film le cui sceneggiature sono attualmente disponibili sul sito. I quattro titoli si intendono tutti in attesa di una possibile nomination all'Oscar per la migliore sceneggiatura (originale o non originale).

Thor: Ragnarok

Il primo copione apparso sul sito è quello di Thor: Ragnarok, scaricabile in pdf a questo link.

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La sceneggiatura, adattata ovviamente dai fumetti di Marvel Comics, porta le firme di Eric Pearson, Craig Kyle e Christopher L. Yost. Il primo ha scritto diversi episodi della serie Agent Carter, mentre Kyle e Yost hanno sceneggiato diversi personaggi dei cartoni animati dell'universo Marvel.

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In questo nuovo capitolo Thor scopre che il suo malvagio fratello Loki è ancora vivo e finge di essere Odino. Ma l'eroe asgardiano deve affrontare anche altre nuove minacce. Una su tutte: Hela, ovvero la dea della morte.

Il film riprende inoltre un topos della mitologia scandinava: Ragnarok, ovvero la battaglia finale tra le potenze della luce e le forze del caos e delle tenebre.

Diretto dal neozelandese Taika Waititi, Thor: Ragnarok ha raccolto ottimi consensi di pubblico e critica e gran parte del suo successo lo deve proprio alla sceneggiatura a sei mani.

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Il primo merito di quest'ultima consiste nell'aver riplasmato il personaggio del dio del tuono: dal nuovo taglio di capelli alla distruzione del martello Mjolnir, tutto in questo film contribuisce a regalare a Thor una nuova immagine, completamente diversa da quella a cui siamo abituati.

SuperHeroHype
Mezzo primo piano di Chris Hemsworth con il suo nuovo taglio di capelli in Thor: Ragnarok

In più, la storia offre diversi colpi di scena che hanno reso difficile che si parlasse del film senza incappare in facili spoiler (ne sa qualcosa il giornalista Tommy Little che in una puntata del talk show The Project si è lasciato sfuggire un importante dettaglio sul film!).

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Ma il nuovo capitolo sull'eroe asgardiano adotta anche un linguaggio diverso, intriso di un'ironia del tutto nuova per un cinecomic, un dettaglio che non è certo passato inosservato e che ha dato luogo anche a numerose parodie.

A questo proposito vale la pena riportare quello che Alonso Duralde ha scritto su The Wrap:

Waititi e gli sceneggiatori Eric Pearson, Craig Kyle e Christopher L. Yost sanno come bilanciare l'alta posta in gioco con l'ironia di cui il film ha bisogno.

Per quanto possa essere difficile che un film di supereroi si aggiudichi la candidatura per la sua sceneggiatura, Thor: Ragnarok sembra avere comunque buone chance.

La Bella e la Bestia

Il secondo copione disponibile sul sito Walt Disney Studios Award è quello de La Bella e la Bestia, scaricabile a questo link.

Anche qui parliamo di una sceneggiatura non originale, adattata dall'omonima fiaba settecentesca di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont (ma la storia originale sembrerebbe avere radici ben più antiche) e già oggetto di numerose trasposizioni cinematografiche (la più nota è ovviamente la versione animata Disney del 1991).

La trama è quella classica che tutti già conosciamo: Belle, la fanciulla più attraente del villaggio francese di Villeneuve, è corteggiata dal belloccio e arrogante ufficiale napoleonico Gaston.

Caduta prigioniera della Bestia che terrorizza il villaggio (in realtà un principe trasformato da un incantesimo), Belle finisce invece per innamorarsi proprio di quest'ultima.

La sceneggiatura è opera del regista di Wonder Stephen Chbosky e di Evan Spliotopoulos, autore di numerosi script di film come Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio e Hercules: il Guerriero.

Pur spiccando più per lo sfarzo delle scenografie e l'eleganza dei costumi, il film vanta una scrittura che punta molto all'approfondimento di una trama già conosciuta dal grande pubblico. Questo avviene soprattutto attraverso il lavoro sui personaggi secondari e in particolare quelli di Gaston (sul quale potremmo forse vedere un sequel), bestiale nel suo ostinato desiderio di Belle, e di Le Tont, il primo personaggio Disney apertamente gay.

Il Post
Il candelabro Lumière e Belle (Emma Watson) in una scena del film

Inoltre, riassumendo la recensione Tufayel Ahmed pubblicata su Newsweek, il film recupera una Belle più scintillante adattandola ai canoni del 21esimo secolo.

Diretto da Bill Condon, La Bella e la Bestia è al decimo posto nella classifica dei titoli con maggiori incassi nella storia del cinema ed è il grande successo dell'anno al box office italiano. Difficile quindi che il film resti a corto di candidature.

Guardiani della Galassia Vol. 2

Altro sequel ed altra sceneggiatura adattata, quello di Guardiani della Galassia Vol. 2 è il terzo dei copioni pubblicati da Disney (qui potete scaricarlo in formato pdf).

Il film è scritto e diretto da James Gunn, già autore del capitolo precedente e regista di film come Super - Attento crimine!!! e Slither.

I Guardiani della Galassia tornano con una nuova emozionante avventura. Peter Quill/Star Lord, Gamora, Drax il Distruttore, Baby Groot e Rocket vengono assoldati dalla razza dei Sovereign per una nuova missione: difendere delle preziose batterie da un mostro intergalattico. Ma terminato il loro compito scoprono che la situazione è cambiata e il gruppo deve affrontare anche una nuova misteriosa minaccia.

Il nuovo film di Gunn è un altro fiore all'occhiello di Marvel Studios, come dimostrano gli incassi che vanno oltre gli 800milioni di dollari e le recensioni positive che non si sono certo risparmiate (per Brian Truitt di USA Today il Vol. 2 è addirittura più vincente del primo).

Giostrare diversi personaggi non è un'impresa facile, eppure Gunn offre diversi sorprendenti sviluppi narrativi ai suoi supereroi, senza per questo perdere il contatto con il genere prefissato.

SmartWorld
Peter Quill (Chris Pratt) ed Ego (Kurt Russell) seduti davanti ad un fuoco acceso in una scena del film

La scrittura di Gunn è esplosiva e fiduciosa nella tecnologia degli effetti visivi come si può notare nelle sequenze più spettacolari del film, in cui il regista-sceneggiatore riesce a dare il meglio di sé. 

Una possibile candidatura nella categoria "migliore sceneggiatura non originale" è quindi da prendere seriamente in considerazione.

Coco

Ultimo copione pubblicato (e qui è il proprio il caso di dirlo: last but not least) è quello di Coco, che qui potete comodamente scaricare sul vostro dispositivo.

Il nuovo lungometraggio animato di Disney e Pixar è un turbine di energia creativa e di passione musicale. Merito della sfiziosa sceneggiatura - e questa volta originale - di Adrian Molina, co-regista del film insieme a Lee Unkrich, e Matthew Aldrich (autore anche del thriller Cleaner diretto da Renny Harlin).

La storia si ispira alla tradizionale festività messicana del Giorno dei Morti, le cui celebrazioni si svolgono dall'1 al 2 novembre.

Protagonista di Coco è Miguel Rivera, un simpatico bambino di dodici anni cresciuto con il mito del musicista Ernesto de la Cruz, del quale vorrebbe seguirne le tracce.

Nonostante nella sua famiglia la musica sia considerata tabù, Miguel non si dà per vinto e si esercita alla chitarra di nascosto dal parentame. Capitato nella meravigliosa Terra dei Morti dopo una serie di disavventure, Miguel andrà alla scoperta della storia segreta della sua famiglia.

La scrittura della coppia Molina-Aldrich è dinamica e piena di tensione. I due sceneggiatori lavorano inoltre su due universi paralleli, quello dei vivi e quello dei morti, riuscendo nel non facile intento di regalare a Miguel e alla sua famiglia una propria sorprendente mitologia. Qualsiasi personaggio appare riconoscibile e ben definito e il film riesce a fare della surrealità degli eventi uno dei suoi maggiori punti di forza.

CGMeetup
Mezzo primo piano Miguel circondato da braccia scheletriche in una scena del film

Dei quattro film fin qui menzionati quest'ultimo è forse il più competitivo per scrittura.

Coco ha da poco conquistato il Golden Globe come miglior film d'animazione e sicuramente lo vedremo gareggiare agli Oscar nella stessa categoria.

Dire che non avrebbe rivali sarebbe forse un po' azzardato considerando gli altri contendenti (tra i titoli presentati c'è anche Loving Vincent), ma i film di Pixar e Disney riscuotono sempre grande successo presso l'Academy.

In più, lungometraggi animati hanno generalmente più fortuna nelle due categorie riservate agli sceneggiatori.

Cosa ne pensate de quattro film qui menzionati? Quale sceneggiatura avete apprezzato di più tra queste? Diteci la vostra attraverso il sondaggio qui sotto proposto.

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