X-Men: Apocalisse è il Terminator della saga mutante di Bryan Singer

Autore: Emanuele Zambon ,

Il 27 maggio 2016 arriverà nelle sale X-Men: Apocalisse, il capitolo finale della seconda trilogia mutante diretto da Bryan Singer, il deus ex machina del franchise targato 20th Century Fox. Dopo le distonie spazio-temporali di Giorni di un Futuro Passato, ora il regista de I Soliti Sospetti racconta l'Apocalisse con cui sono costretti a fare i conti gli X-Men.

X-Men: Apocalisse è ambientato 10 anni dopo gli eventi narrati nel precedente film (dal 1973 al 1983) e annovera un villain "storico": Apocalisse, millenario supereroe a cui presta il volto l'Oscar Isaac di Star Wars: Il Risveglio della Forza.

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Il potentissimo semidio si risveglia da un letargo atavico e intende sterminare sia la razza umana che mutante con l'aiuto di 4 cavalieri (i riferimenti biblici si sprecano): Psylocke (Olivia Munn), Arcangelo (Ben Hardy) e Tempesta (Alexandra Shipp), a cui si unirà un Magneto smarrito e vulnerabile sotto il profilo emotivo.

A prestare il volto al signore dei metalli Erik Lehnsherr sarà ancora una volta Michael Fassbender, reduce dalla nomination all'Oscar come Miglior Attore per Steve Jobs. L'attore irlandese, impegnato nelle riprese di Assassin's Creed, è per la terza volta la versione "young" del villain impersonato da Ian McKellen nella saga.

20th Century Fox
Michael Fassbender è Magneto nel nuovo capitolo della saga degli X-Men

 I toni dark del film e le soluzioni stilistiche adottate da Bryan Singer si mantengono fedeli all'imprinting dato dal regista di Operazione Valchiria alla saga mutante: lo spazio per l'umorismo è ridotto all'osso e le caratterizzazioni dei personaggi - dalla fuggitiva Mystica di Jennifer Lawrence al tormentato professor Xavier di James McAvoy - tendono al cupo.

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X-Men: Apocalisse si preannuncia come il capitolo più epico e avvincente della saga X di Marvel al cinema, mettendo in scena l'Armageddon e scegliendo di ambientare la (probabile) fine del mondo nei primi anni '80, rimanendo in qualche modo fedele ad un cult di quegli anni già omaggiato da Bryan Singer in precedenza: Terminator.

Penta Film
La scena dell'Apocalisse in Terminator 2

Se X-Men: Giorni di un Futuro Passato ripropone la giostra delle sliding doors temporali del film di James Cameron, scegliendo di alterare la timeline degli eventi, il nuovo capitolo della saga si rifà a Terminator 2 - Il Giorno del Giudizio, specie nel proporre l'incombente minaccia della fine del mondo: stavolta, però, i pericoli per la razza umana non sono le macchine ribelli o le Sentinelle, bensì il villain Apocalisse, mutante leggendario.

20th Century Fox
Il nuovo poster di X-Men: Apocalisse

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