YouTube spia i minori: l'accusa negli Stati Uniti

Autore: Guido Chierchia ,

Dopo il caso Cambrige Analytica che ha investito Facebook, una nuova bufera mediatica si è abbattuta su una delle piattaforme più celebri del web.

Il 9 aprile 2018 YouTube, di proprietà di Google, è stata accusata da 23 studi legali e associazioni a difesa dei consumatori statunitense di aver raccolto in modo illegale i dati di utenti al sotto di 13 anni di età e senza il consenso dei genitori.

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Secondo la "coalizione", infatti, YouTube ha violato una legge federale, la Children’s Online Privacy Protection Act per la protezione dei minori sul web e ha ora inviato un reclamo alla Federal Trade Commission (FTC) - l'Antitrust americana - affinché venga avviata immediatamente un'indagine.

Nel documento redatto dagli studi legali per l'FTC si è affermato, inoltre, che Google trarrebbe dei vantaggi economici da tale violazione della privacy sui minori, diffondendo pubblicità mirata per utenti a cui YouTube non dovrebbe rivolgersi secondo le normative in vigore sulla piattaforma.

"Gli adolescenti sono una parte importante della community di YouTube - si legge in una nota pubblicata sul sito della piattaforma in merito alle norme sulla privacy - Se sei un adolescente, utilizza gli strumenti e i suggerimenti riportati di seguito che garantiscono la tua sicurezza su YouTube. Tieni presente che i minori sotto i 13 anni non sono autorizzati a creare un account Google".

The Guardian
YouTube e i minori: avviata un'indagine dall'Anitrust americana contro la piattaforma di Google

"Google raccoglie informazioni personali su minori di 13 anni", si legge in una delle 59 pagine del documento:

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Ad esempio vengono raccolti dati come la località, i dispositivi utilizzati per collegarsi a YouTube e numeri di telefono, tenendone traccia attraverso diversi siti web e servizi senza prima ottenere il consenso dei genitori come richiesto dalla Legge sulla protezione della privacy online.

Il documento, inoltre, riporta alcuni dati relativi alle attività di YouTube negli Stati Uniti: la piattaforma è utilizzata da circo l'80% dei bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni nonostante la presenza di YouTube Kids.

Josh Golin, Direttore esecutivo dell’associazione Campaign for a Commercial-Free Childhood (CCFC) nonché uno dei firmatari della denuncia contro YouTube, ha dichiarato a The Guardian che per anni Google ha disatteso le proprie responsabilità nei confronti dei bambini e delle famiglie:

YouTube, un sito pieno di cartoni animati, filastrocche e annunci di giocattoli, non è adatto ai bambini al di sotto dei 13 anni. Google guadagna tantissimo pubblicando annunci per i bambini e deve rispettare la legge. È giunto il momento che l'FTC ritenga Google responsabile delle sue pratiche illegali in materia di raccolta di dati e pubblicità.

YouTube e minori: scoppia la denuncia negli Stati Uniti contro il colosso di Google

La risposta di YouTube

In seguito alla diffusione della notizia da parte dei media riguardo l'imminente indagine che FTC avvierà contro YouTube, un portavoce della piattaforma di visualizzazione e condivisione video ha dichiarato al New York Times che l’azienda non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione in merito all'esposto, e ha aggiunto:

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Proteggere i bambini e le famiglie è sempre stata una nostra priorità. Leggeremo il reclamo e valuteremo se ci sono cose che possiamo fare per migliorare. Poiché YouTube non è una piattaforma per bambini, abbiamo investito molto nella creazione dell’app YouTube Kids, per offrire un’alternativa progettata specificatamente per i bambini.

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Per chi non ne fosse a conoscenza, YouTube Kids è una piattaforma di proprietà Google nata nel 2015 e pensata esclusivamente per un pubblico che va dai 7 ai 13 anni, dove vengono dove vengono mostrati i contenuti e annunci appropriati per gli utenti più piccoli e in cui sono presenti canali con oltre 10 miliardi di visualizzazioni video e 16 milioni di abbonati.

Disponibile gratuitamente anche in versione app sia per i dispositivi con sistema operativo iOS che Android, la piattaforma non è stata mai resa disponibile in Italia.

YouTube
Il logo di YouTube Kids

Per ora la "difesa" di YouTube di fronte a tali accuse appare piuttosto scarna e vaga, ma è anche vero che fino a quando l'FTC non esaminerà e approverà il documento redatto dagli studi legali e dalle associazioni in difesa dei minori contro Google, per ora è prematuro dare risposte più concrete e dettagliate.

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Una cosa è certa: dopo il caso Cambridge Analytica, tutti i social network e piattaforme di streaming di video o brani musicali dovranno sicuramente aggiornare e rendere più chiare le normative in merito ai dati privati dei propri utenti e del loro utilizzo.

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